Bomba d'acqua a Palermo: 2 morti e scene apocalittiche. Il Video
Pubblicità Pubblicità. Sono alcune delle scene avvenute nel capoluogo siciliano per la bomba d’acqua caduta sulla città.
I piccoli sono rimasti intrappolati in auto, insieme ai loro genitori, nel sottopasso di viale della Regione, all’altezza di via Sardegna, sommerso dall’acqua.
In alcuni sottopassi di viale della Regione siciliana, gli automobilisti sono rimasti intrappolati e hanno lasciato le auto salvandosi a nuoto. (la VOCE del TRENTINO)
Ne parlano anche altre testate
Ancora questa mattina i sottopassaggi di via Regione Siciliana, a Palermo, sono invasi da metri di acqua, che i Vigili del fuoco sono impegnati nel drenare nei tombini delle strade adiacenti. (Filodiretto Monreale)
16 Luglio 2020 06:42. Maltempo, Orlando: “Oltre un metro di pioggia è caduta a Palermo in meno di 2 ore. Proseguono le ricerche dei vigili del fuoco con con ausilio di personale delle Croce Rossa. (Stretto web)
Forti temporali stanno colpendo a macchia di leopardo l’Italia da Nord a Sud, soprattutto lungo l’Appennino centro-settentrionale e la Sicilia. Proprio sull’isola, per il secondo giorno consecutivo si stanno verificando forti temporali con accumuli pluviometrici importanti per il mese di luglio. (Meteo Web)
Il nubifragio a Palermo ha funestato il giorno della festa per Santa Rosalia. In pochi minuti l'inferno si materializza in un mare d'acqua, che investe un sottopasso di viale della Regione a Palermo, allagato per la bomba d'acqua caduta in città. (Euronews Italiano)
– Sono ancora gravissime le condizioni di Giovanni A., il ragazzo di 26 anni ricoverato a Villa Sofia dopo l’incidente all’Acquapark di Monreale. Il 26enne era arrivato con un gruppo di amici e una volta sul ‘pallone’ – in base alle testimonianze – si sarebbe tuffato. (Live Sicilia)
“E’ bastata un’ora di pioggia per far allagare Palermo e mandare la citta’ in tilt. Il sindaco pensasse un po’ piu’ ai problemi irrisolti che si porta dietro da troppo tempo e alle esigenze dei parlemitani piuttosto che sproloquiare ed investire denaro su immigrati irregolari”. (il Fatto Nisseno)