Sostegno ad oltranza in calo fra gli europei. Quasi uno su due è per il negoziato

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Ucraina

È drasticamente diminuita negli ultimi 12 mesi in Europa la disponibilità dell’opinione pubblica a sostenere l’Ucraina "fino alla vittoria". È quanto emerge da un sondaggio condotto da YouGov in Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia, Danimarca e Gran Bretagna. Il sostegno per una soluzione alternativa del conflitto aumenta di pari passo in ogni Paese. In Svezia il 50 per cento degli intervistati è favorevole a sostenere l’Ucraina fino alla vittoria, in Danimarca si scende al 40 per cento, in Gran Bretagna addirittura al 36. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Crolla in tutta Europa il favore popolare per il sostegno militare all’Ucraina “fino alla vittoria“, mentre cresce la spinta per una soluzione di compromesso. (Il Fatto Quotidiano)

Una data cerchiata in rosso sul calendario della diplomazia internazionale. Il prossimo gruppo di contatto è fissato per il 9 gennaio, in Germania, e vedrà a partecipazione di oltre 50 Paesi, inclusi i 32 dell’Alleanza atlantica e il segretario della Difesa americano Lloyd Austin, in quello che sarà uno dei suoi ultimi incarichi ufficiali. (L'Opinione)

Un nuovo sondaggio YouGov rivela il calo del sostegno in Europa alla guerra “fino alla vittoria” in Ucraina, mentre cresce l’appoggio a una soluzione negoziata. Al contrario, in Svezia, Danimarca e Regno Unito il sostegno alla guerra resta prevalente, ma in calo rispetto a gennaio 2024. (L'INDIPENDENTE)

Tra gli ucraini cala la fiducia nel “sogno europeo”

Il sondaggio è stato condotto tra il 3 e il 18 dicembre ed evidenzia un crescente scetticismo riguardo al prolungato sostegno militare a Kiev mentre con ripetuti rovesci per Kiev continua la guerra con la Russia. (Contropiano)

Sarà che hanno capito che Donald Trump vuole chiudere i conti; sarà che, dopo tre anni di guerra, sono stanchi; sarà che hanno imparato a essere realisti e pragmatici; fatto sta che gli ucraini, secondo un sondaggio condotto dall’Istituto internazionale di sociologia di Kiev (Kiis), vogliono la pace e pure a condizioni non esattamente favorevoli. (Nicola Porro)

La metà degli ucraini pensa che il proprio Paese potrà avere un futuro prospero nell’Unione Europea. Due anni fa questa percentuale raggiungeva quasi il novanta percento. Lo studio dell’Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev (Contropiano)