Francia, Barnier annuncia la patrimoniale per i più ricchi: va ripianato un «debito colossale»
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Patrimoniale per i ricchi e partecipazione al risanamento collettivo per le aziende che realizzano grandi profitti. Perché c’è un «debito colossale da ripianare». Il premier francese, Michel Barnier, lo ha annunciato nel corso del discorso programmatico all’Assemblea Nazionale, sottolineando la necessità di tagliare le spese e aumentare le tasse per ripianare, appunto, il debito ritenuto «colossale» della Francia. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Per navigare in acque così tempestose aveva scelto come “timoniere” l’ex commissario europeo Michel Barnier, che aveva guidato la delegazione di Bruxelles nelle trattative con Londra sulla Brexit. (Contropiano)
Questo ciclo di finanziamenti mette in evidenza due obiettivi principali: promuovere la specializzazione intelligente nei settori marittimi e far progredire l’agricoltura oceanica rigenerativa e l’innovazione nel settore delle alghe. (PesceInRete)
In tutto una manovra da 60 miliardi. Sono queste le cifre, ormai quasi ufficiali, del bilancio 2025 della Francia . (Il Sole 24 ORE)
Di fronte al debito "colossale" evocato in Parlamento dal premier Michel Barnier, il governo si appresta a varare una manovra da 60 miliardi di euro, suddivisa in 40 miliardi di tagli alla spesa e poco meno di 20 miliardi di nuove entrate fiscali, tra cui una tassa patrimoniale sui più ricchi e sugli extra-profitti della grandi aziende. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
''Bisognerà dire la verità e la dirò'': lo aveva anticipato lo scorso 5 settembre il neo-premier della Francia, Michel Barnier, in occasione del passaggio di consegne a Palazzo Matignon con il premier uscente Gabriel Attal, garantendo di voler ''rispondere alle sfide, alle rabbie e alle sofferenze'' dei francesi. (LA STAMPA Finanza)
La spinosa questione dell'aumento della tasse domina il discorso di «politica generale» del neo premier francese, Michel Barnier. Come Pollicino, in tv aveva infatti già accennato a nuovi balzelli per far cassa. (il Giornale)