Francia, Barnier annuncia la patrimoniale per i più ricchi: va ripianato un «debito colossale»

Francia, Barnier annuncia la patrimoniale per i più ricchi: va ripianato un «debito colossale»
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Corriere della Sera ECONOMIA

Patrimoniale per i ricchi e partecipazione al risanamento collettivo per le aziende che realizzano grandi profitti. Perché c’è un «debito colossale da ripianare». Il premier francese, Michel Barnier, lo ha annunciato nel corso del discorso programmatico all’Assemblea Nazionale, sottolineando la necessità di tagliare le spese e aumentare le tasse per ripianare, appunto, il debito ritenuto «colossale» della Francia. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Misure straordinarie per riportare la Francia su un sentiero più sostenibile alla luce del debito pubblico «colossale»: compresa una tassa patrimoniale una tantum per i più ricchi del Paese. È quanto prevede il programma di governo del nuovo primo ministro d’Oltralpe Michel Barnier (Open)

Questo ciclo di finanziamenti mette in evidenza due obiettivi principali: promuovere la specializzazione intelligente nei settori marittimi e far progredire l’agricoltura oceanica rigenerativa e l’innovazione nel settore delle alghe. (PesceInRete)

«Vi chiedo di fare molto con poco» dice l'ex commissario Ue, sceso finalmente nell’arena parlamentare, dopo essere stato nominato da Emmanuel Macron quasi un mese fa. PARIGI – Comincia con una citazione di De Gaulle, il neopremier Michel Barnier (la Repubblica)

Barnier e la manovra da 60 miliardi: "Tagli alla spesa e nuove tasse, il debito pubblico è colossale"

Per questa ragione, non ha nascosto ai deputati dell’Assemblea Nazionale che saranno necessari misure “urgenti e radicali” per contenere il debito “colossale”. Sarebbe un rapporto di gran lunga superiore al 4,4% programmato dal precedente governo. (InvestireOggi.it)

L’Eliseo ha convocato ieri sera un Consiglio di difesa sulla situazione in Libano e in Medio Oriente. Dietro una facciata conciliante con tutte le tendenze presenti in aula, Barnier ha concluso il discorso di un’ora e mezza con un’incursione nel “dominio riservato” del presidente della Repubblica, per tradizione se non per statuto, cioè la politica estera e di difesa: dobbiamo «tener conto del mondo che ci circonda», ha detto Barnier, che ha confermato il sostegno all’Ucraina e difeso una «soluzione a due stati» per Israele e Palestina, dopo aver ricordato il massacro del 7 ottobre, gli ostaggi israeliani di Hamas, i morti di Gaza, i 20mila francesi residenti in Libano e le vittime del passato nelle violenze libanesi. (il manifesto)

Di fronte al debito "colossale" evocato in Parlamento dal premier Michel Barnier, il governo si appresta a varare una manovra da 60 miliardi di euro, suddivisa in 40 miliardi di tagli alla spesa e poco meno di 20 miliardi di nuove entrate fiscali, tra cui una tassa patrimoniale sui più ricchi e sugli extra-profitti della grandi aziende. (QUOTIDIANO NAZIONALE)