Bimbo di 7 anni ingoia pila a bottone in casa ma riesce a comunicarlo, operato d’urgenza e salvato
L’episodio è avvenuto in Toscana a poche ore dalla morte della piccola di 18 mesi proprio per le conseguenze dell’ingerimento di una pila. Decisivo in questo caso l’intervento tempestivo dei medici dopo che il piccolo, residente a Grosseto, è riuscito a comunicare l’accaduto ai genitori. (Fanpage.it)
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Per le conseguenze, questa l’ipotesi principe, dell’ingestione accidentale di una minuscola pila a bottone. La sostanza rilasciata all’interno dell’organismo della piccola, figlia di una coppia di Asciano, avrebbe determinato un problema all’aorta da cui non è stato possibile salvarla, nonostante il trasferimento all’ospedale di Cuore di Massa. (LA NAZIONE)
Preoccupati, i genitori hanno portato la bimba al pronto soccorso, ma era stata dimessa poco dopo. Tragedia a Massa Carrara. (Casteddu Online)
I genitori, di origine straniera ma residenti da tempo nel Senese, adesso chiedono giustizia e la procura apuana ha aperto un’indagine, affidata ai carabinieri. SIENA – “Le sostanze rilasciate hanno leso l’aorta”. (StatoQuotidiano.it)
Impossibile oltrepassare il muro di silenzio dei genitori di Camilla, la bambina di 17 mesi morta all’ospedale del Cuore di Massa dopo essere arrivata in condizioni gravissime dal policlinico Le Scotte di Siena per aver ingerito una piccola pila. (Corriere Fiorentino)
La grande differenza tra i due casi, che ha permesso in questo il lieto fine, è che lui, a differenza di Camilla è in grado di parlare. Si tratta di un altro caso del genere, sempre in Toscana, dopo la tragedia della piccola Camilla, la bimba di 17 mesi morta a Massa dopo aver ingerito una pila. (Today.it)
Monete, detersivi, pile a bottone: sono questi gli oggetti più frequentemente ingeriti dai piccoli, con conseguenze che possono rivelarsi gravi, addirittura mortali, come nel recente caso della piccola Camilla, deceduta a Siena dopo aver ingerito una pila. (Orizzonte Scuola)