La riunione Brics, esempio di cooperazione globale

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Nell’indifferenza della stampa occidentale, ha avuto luogo a Kazan, sotto la presidenza russa, il XVI vertice dei Brics che ha riunito i membri fondatori (Russia, Cina, India, Brasile e Sudafrica), i nuovi membri a partire dal 1º gennaio 2024 (Egitto, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Iran, Etiopia), i partner sulla via dell’adesione (Cuba, Bolivia, Indonesia, Malesia, … (Il Fatto Quotidiano)

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L’altro giorno, il Presidente russo Vladimir Putin ha ospitato i leader dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e di nuovi membri come l’Arabia Saudita e l’Egitto per un vertice a Kazan, in Russia. (varesenews.it)

Il summit dei paesi Brics, conclusosi a Kazan, capitale della Repubblica del Tatarstan in Russia, si è focalizzato sugli attuali assetti internazionali e sui maggiori argomenti di geopolitica. Il tema dell’incontro è stato il «Rafforzamento del multilateralismo per uno sviluppo globale giusto e per la sicurezza» verso un ordine mondiale democratico. (Italia Oggi)

I Paesi Brics+ hanno approvato l'uso delle valute nazionali per le transazioni commerciali, creando una piattaforma autonoma rispetto a Swift e segnando un importante passo verso l’indipendenza economica dal dollaro (Milano Finanza)

Ed è stato perlopiù questo. La scorsa settimana si è tenuto per tre giorni a Kazan, Russia, il vertice dei cosiddetti Brics. (InvestireOggi.it)

La prossima volta potrebbe essere utile mandare una delegazione ufficiale all’evento, magari con la semplice qualifica di osservatori, per annusare l’aria che tira in un meeting che comunque raccoglie i paesi che rappresentano 1/3 della popolazione mondiale, mentre i meeting del G7 sembrano una visita ai musei economici e il G20 non è mai veramente decollato. (Scenari Economici)

Nelle foto che arrivavano da Kazan, dov’era in corso il summit dei Paesi BRICS (in origine Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, ora quelli più Iran, Etiopia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, con Arabia Saudita e Turchia sulla soglia), Vladimir Putin ha la faccia (ci sia perdonata l’ardita metafora) del gatto col sorcio in bocca. (Contropiano)