Crisi idrica: chi paga?

Crisi idrica: chi paga?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Basilicata24 INTERNO

Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), per voce di Michele Frascolla e Donato Lettieri, denuncia con forza l’ennesima farsa orchestrata da Acque del Sud SpA e dal presidente Bardi. Mentre 140.000 cittadini sono rimasti senz’acqua, le paratoie dell’invaso del Camastra si sono aperte non per caso, ma per decisioni che esigono trasparenza e assunzione di responsabilità. Chi ha deciso? Chi pagherà i danni? Chi risarcirà i cittadini e le imprese? Non bastano dichiarazioni pompose o colpe scaricate sul passato per mascherare l’incompetenza di chi governa oggi. (Basilicata24)

Su altre fonti

Per questo motivo non sarà possibile garantire il servizio di distribuzione secondo gli orari già definiti, ma si rende necessario operare una nuova programmazione degli orari di chiusura per il fine settimana, basata sul volume idrico residuo di ciascun serbatoio cittadino. (Ufficio Stampa Basilicata)

Ridotta ancora l’erogazione idrica a Potenza per fronteggiare la crisi; Quasi esaurita l’acqua di serbatoi e sorgenti che doveva bastare fino al rabbocco dal Basento, lunedì POTENZA – Si è quasi esaurita nella metà del tempo previsto l’acqua di sorgenti e serbatoi che avrebbe dovuto rifornire i 29 comuni lucani alle prese col prosciugamento dell’invaso del Camastra. (Quotidiano del Sud)

Alla luce dei campionamenti effettuati “la natura dei contaminanti e i valori di concentrazione rinvenuti nel Basento non configurano rischi sanitari dal punto di vista chimico e microbiologico stante il processo di potabilizzazione effettuato presso l’impianto di Masseria Romaniello, il cui trattamento ha piena efficacia nella rimozione dei fenoli (composti chimici, ndr) sulla base di una consolidata letteratura scientifica ed esperienza applicativa”. (Basilicata24)

Emergenza idrica in 30 Comuni lucani, Acquedotto Lucano: maggiori restrizioni in attesa dell’acqua del Basento nelle giornate del 23 e 24 novembre

È quanto accade a Potenza dove da circa due mesi, con avvisaglie già lo scorso giugno, manca l'acqua corrente. Ventinove i comuni interessati, tutti serviti dalla diga Camastra, ormai distesa di … (La Repubblica)

Per questo motivo nel capoluogo e negli altri 28 comuni serviti dallo stesso schema idrico si verificheranno variazioni negli orari di erogazioni precedentemente comunicati“. “Lo schema idrico Basento-Camastra già dalla serata di ieri è alimentato solo con la risorsa proveniente dalle sorgenti. (Potenza News )

Acquedotto Lucano comunica a all’utenza che, a causa degli intensi consumi registrati nelle ultime 24 ore, i livelli dei serbatoi dello schema Basento Camastra hanno subito un drastico ed inaspettato abbassamento. (Sassilive.it)