FUNZIONARI USA: “ALLERTA TERRORISMO IN EUROPA. ECCO COSA CI SPAVENTA”
La notizia è stata confermata, nelle ultime ore, da alcuni funzionari americani al canale televisivo Cnn. I diretti interessati hanno ammesso, all’emittente di Atlanta, l’esistenza di una minaccia terroristica definita – citiamo testualmente – “attiva e affidabile”. Le basi militari del Pentagono sono state poste al secondo livello più alto di allerta, il cosiddetto “Charlie”, che indica un pericolo imminente, descritto come “mai così intenso da una decina di anni”, nei confronti del personale o degli scali, del dipartimento alla Difesa a stelle e strisce, presenti nelle nazioni alleate dell’amministrazione guidata da Joe Biden (ByoBlu)
La notizia riportata su altri giornali
Aumenta l'allerta terrorismo e c'è preoccupazione tra i servizi segreti statunitensi, che hanno innalzato l’allarme terrorismo nelle basi militari USA in Europa. Questo accade in concomitanza con gli Europei di calcio in Germania e le Olimpiadi in Francia. (Tp24)
a cura di Antonello Gallisai Basi USA in Europa in stato di massima allerta per possibile attacco terroristico. (Congedati Folgore)
Stato di allerta 'Charlie' nelle basi militari americane d'Europa. Secondo quanto riporta la Cnn sarebbe stato alzato al livello 'Charlie' ossia quello più alto per un possibile attacco... (Virgilio)
Scatta l'allarme terrorismo nelle basi Usa in Europa, sullo sfondo degli Europei di calcio in Germania e delle Olimpiadi in Francia. (Sky Tg24 )
Si tratta del secondo livello di protezione più alto dopo quello Delta, il massimo, ed è stato azionato nel fine settimana in diverse basi statunitensi nel vecchio continente. Scatta l'allerta Charlie nelle basi militari Usa in Europa. (leggo.it)
Stato di allerta 'Charlie' nelle basi militari americane d'Europa. Secondo quanto riporta la Cnn sarebbe stato alzato al livello 'Charlie' ossia quello più alto per un possibile attacco terroristico. L'ipotesi è che nel mirino ci siano le strutture militari statunitensi e il loro personale, secondo quanto dichiarato da due funzionari. (Oggi Treviso)