“Sono qui per te”, Elena Cecchettin pubblica un sms di Giulia a un anno dal femminicidio

Tranqui, sono sempre qui per te”. Un messaggio whatsapp accompagnato da dei cuori rosa e una foto delle due sorelle sorridenti da piccole. È il ricordo che Elena Cecchettin ha affidato al suo profilo Instagram a un anno dal femminicidio di sua sorella Giulia. Elena Cecchettin pubblica un messaggio per la sorella Giulia a un anno dal femminicidio: "Tranqui, sono sempre qui per te" (INSTAGRAM/ ELENA CECCHETTIN)ANSA Era l’11 novembre 2023 quando la giovane studentessa di Vigonovo venne uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta, prima di essere caricata esanime nel bagagliaio dell’auto e successivamente abbandonata in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone (Luce)

Ne parlano anche altre fonti

Mi chiamo Silvia e ho 14 anni e non ho paura! A un anno dalla tragica morte di Giulia Cecchettin, la giovane di 22 anni uccisa dal fidanzato Filippo Turetta, in un giorno in cui il ricordo e la lotta contro la violenza sulle donne e il femminicidio dovrebbero essere prioritari, è giunta in Redazione una lettera. (Rieti Life)

Basta alla scia di sangue dei femminicidi ma soprattutto basta a un intero sistema che ancora oggi fa fatica a riconoscere, denunciare e a trasformare la matrice culturale comune ai tanti femminicidi: il patriarcato. (L'HuffPost)

Nel liceo veneto niente rumore, ma un minuto di silenzio meglio il silenzio o, al massimo, una candela accesa sul balcone di casa. A lanciare questa proposta è stato il dirigente dell’istituto in cui studiò Giulia. (La Stampa)

Giulia Cecchettin, Vigonovo la ricorda sulle note di un pianoforte. Il sindaco: "Dalla sua storia una nuova consapevolezza"

Prima di tutto credo che come Scuola non ci sia nulla da aggiungere ai fiumi di parole che sono state dette. Anzi, proprio perché è necessario interiorizzare questo evento, rielaborare un anno di riflessioni, dibattiti esternazioni, la nostra strada debba esssere quella del silenzio... (Corriere della Sera)

A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, la studentessa 22enne uccisa dall’ex fidanzato reo confesso e ora a processo Filippo Turetta, sono tante le manifestazioni di ricordo e affetto che gli studenti e le studentesse hanno voluto dedicarle. (Open)

Il paese in provincia di Venezia dove viveva la ragazza - ha voluto ricordarla sulle note di un pianoforte, vista la passione che Giulia aveva per la musica. Alla commemorazione, presente anche Gino Cecchettin, c'era il sindaco Luca Martello: "Oggi è un giorno triste per noi, ma anche un impegno che abbiamo imparato a far nostro", ha detto il primo cittadino. (la Repubblica)