Re Carlo emoziona con il discorso di Natale: “Ansie e incertezze della malattia”
Re Carlo emoziona il Regno Unito con un discorso di Natale toccante: il sovrano, visibilmente segnato da un anno di difficoltà personali e familiari, ha scelto di affrontare con sincerità il tema della malattia e delle sfide affrontate dalla Famiglia Reale nel 2024. Parlando dalla cappella dell’ex Middlesex Hospital, ha reso omaggio ai medici e agli infermieri che hanno sostenuto lui e la Principessa Kate durante i loro percorsi di cura, regalando un messaggio di speranza e gratitudine che ha toccato il cuore di milioni di persone. (DiLei)
La notizia riportata su altre testate
“Tutti affrontiamo qualche tipo di sofferenza a un certo punto della nostra vita , che sia mentale o fisica” , ha detto Carlo III nel suo tradizionale discorso di Natale, registrato nel dicembre 2024 e mandato in onda alle 15 in punto (orario di Londra) del 25 dicembre 2024. (il Giornale)
Re Carlo III ha reso omaggio, durante il suo discorso di Natale, allo staff medico che ha portato «sostegno» e «conforto» alla famiglia reale, alla fine di un anno segnato dal cancro del monarca e di sua nuora Kate. (blue News | Svizzera italiana)
«Rivolgo un ringraziamento speciale e sincero ai medici e al personale infermieristico che, quest'anno, hanno sostenuto me e gli altri membri della mia famiglia attraverso le incertezze e le ansie associate alla malattia, e ci hanno portato la forza, la cura e il conforto di cui avevamo bisogno», ha affermato. (Corriere del Ticino)
Daniele Capezzone 27 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Eppure, anche nel 2024, il sovrano inglese resta uno dei royal workers più attivi in casa Windsor: secondo i dati che arrivano dal Regno Unito, infatti, soltanto la principessa Anna ha lavorato più di lui (217 impegni ufficiali contro 186). (Vanity Fair Italia)
La Royal Family ha condiviso il backstage del messaggio di Natale di re Carlo, evidenziando l'impegno del team e la gratitudine del sovrano. Carlo ha ringraziato medici, volontari e il pubblico per il supporto dopo l'annuncio della sua diagnosi di cancro. (La Stampa)