X Mese Mondiale Alzheimer: uno studio rivela che l'impatto del Covid-19 può accelerare i sintomi della demenza - politicamentecorretto.com
Anna Tagliabue. giornale Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione
Advertisement. X Mese Mondiale Alzheimer: uno studio rivela che l’impatto del Covid-19 può accelerare i sintomi della demenza. Advertisement. Nel mondo ogni 3 secondi una persona sviluppa una forma di demenza: attualmente sono 55 milioni le persone colpite, destinate a diventare 139 entro il 2050. (politicamentecorretto.com)
La notizia riportata su altre testate
Orpea Italia, divisione italiana di Orpea, uno dei player più importanti a livello mondiale nel settore delle Residenze per Anziani e delle Case di Cura Riabilitative, in occasione del 21 settembre, Giornata Mondiale dell’Alzheimer mette in piedi una serie di iniziative volte a sostenere la ricerca e a sensibilizzare la popolazione rispetto a questa patologia e ai modi più efficaci di individuarla e trattarla precocemente. (Agora News)
Per informazioni relative alle finalità, ai servizi ed alle attività organizzate è possibile contattare l’ARiAD all’indirizzo e-mail [email protected]. Partecipa alla discussione (Messina Ora)
In apertura foto di Cathy GreenplatLOVE, LOSS AND LAUGHTER, Lyons Press 2012 Mario Possenti, segretario generale della Federazione Alzheimer Italia, con l’intervento “Persone e Comunità, insieme contro lo stigma” illustrerà le numerose iniziative “dementia friendly” realizzate in Italia, a partire da quella delle “Comunità Amiche delle Persone con Demenza”. (Vita)
Le prime ricerche concordano nel ritenere questo danno cerebrale una conseguenza diretta non tanto dell'invasione del cervello da parte del virus, quanto dell'infiammazione che ne consegue La Federazione Alzheimer Italia aderisce dunque all'appello lanciato da Alzheimer's Disease International perché venga finanziata con urgenza la ricerca per valutare l'impatto a lungo termine dell'infezione SARS-CoV-2 sulle persone con demenza. (AGI - Agenzia Italia)
Secondo una recente indagine presentata all’edizione 2021 dell’Alzheimer Association International Conference, l’impatto neurologico dell’infezione da Covid-19 sul cervello può infatti aumentare la probabilità che una persona sviluppi una forma di demenza, ma anche accelerare i sintomi e peggiorare le condizioni della malattia. (Servizio Informazione Religiosa)
Di questi 31.219 con patologia di Alzheimer, circa 8.000 persone con demenza vascolare, più di 2.000 persone di demenza collegata alla malattia di Parkinson. La ricerca danese non determina l’incidenza del rumore come fattore certo ma riesce a porre l’attenzione verso i possibili fattori di rischio come quelli ambientali (SaluteBuongiorno)