Balneari: l'Ue parla di "grande passo". Cosa cambia

"Accogliamo con grande favore l'adozione del decreto legge": con queste parole, la portavoce della Commissione europea per il Mercato interno, Johanna Bernsel, ha commentato l'accordo raggiunto con le autorità italiane sulle concessioni balneari. La dichiarazione evidenzia la soddisfazione della Commissione per l'importante sviluppo normativo in Italia, considerato un passo fondamentale nella direzione di una maggiore conformità alle regole europee. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

La costanza sul punto del governo Meloni e del centrodestra è stata premiata: per le concessioni ai balneari arriva la nuova proroga fino al 2027, le gare dovranno essere bandite entro il giugno precedente e chi subentra dovrà pagare un indennizzo a chi lascia assicurando pure la continuità occupazionale dei lavoratori. (Avvenire)

Il decreto legge varato dal Consiglio dei ministri mette fine ad un lunghissimo contenzioso con Bruxelles che ha portato più volte l’Italia ad un passo dal deferimento alla Corte di giustizia europea. Il punto fermo resta quello dell’avvio delle gare, dopo le infinite proroghe degli ultimi anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli imprenditori non sono felici della proroga delle concessioni fino al 2027: erano altre le aspettative generate dalle dichiarazioni degli esponenti del Governo sull'esclusione del settore... (Virgilio)

Sandro Assenti, presidente Confesercenti Marche e imprenditore balneare a San Benedetto del Tronto: il Governo ha approvato una nuova proroga sulle concessioni, ma la direttiva Bolkestein pende oramai come una spada di Damocle sulla testa degli operatori balneari. (corriereadriatico.it)

La collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l’opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari Balneari, il governo proroga fino al 2027 le attuali concessioni demaniali (Dire)

Le concessioni balneari andranno a gara entro giugno 2027 , quelle attualmente in corso invece saranno valide fino al settembre dello stesso anno. Leggi tutta la notizia (Virgilio)