«Santanchè sapeva tutto ma ha taciuto»: così i pm chiedono il rinvio a giudizio della ministra nel caso Visibilia

Tre imputati, tra cui due delle società della ministra del Turismo, hanno patteggiato, concordando una sanzione amministrativa «Tutti sapevano e tutti hanno taciuto», compresa Daniela Santanchè. È con questa argomentazione che oggi, mercoledì 30 ottobre, i pm di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi hanno ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per la ministra del Turismo durante l’udienza preliminare a porte chiuse. (Open)

La notizia riportata su altre testate

È l'argomentazione sostenuta dai pm di Milano, Luigi Luzi e Marina Gravina, per ribadire la loro richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della ministra del Turismo e delle altre 16 persone (tra cui il suo attuale compagno, Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena, e l'ex Giovanni Canio Mazzaro) imputate nel procedimento (attualmente in fase di udienza preliminare) sul falso in bilancio della società Visibilia Editore, quotata in Borsa. (Corriere Milano)

“Tutti sapevano e tutti hanno taciuto”. I pubblici ministeri di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi, durante l’udienza preliminare a porte chiuse del 30 ottobre, hanno insistito sulla necessità di processare Santanchè e gli altri. (IL GIORNO)

Durante l’udienza, a porte chiuse, la procura ha insistito sul fatto che, per quanto riguarda le irregolarità nei conti, «tutti sapevano e tutti hanno taciuto». Da qui la richiesta di rinvio a giudizio per la ministra del Turismo e altre 16 persone, tra cui il suo compagno Dimitri Kunz, l’ex Canio Giovanni Mazzaro e la sorella Fiorella Garnero. (il manifesto)

Lo hanno affermato, in udienza preliminare, i pm di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi, che hanno ribadito la richiesta di processo per … (Il Fatto Quotidiano)

I Pm di Milano accusano la ministra e altri dirigenti di aver manipolato i conti della società per trarne profitto, mettendo a rischio gli investitori (AltaRimini)

La Procura di Milano ha ribadito la richiesta di processo per la ministra del Turismo Daniela Santanchè e per altri imputati per falso in bilancio sul caso Visibilia. All'udienza preliminare a porte chiuse l'intervento dell'accusa in relazione alle presunte irregolarità sui conti: "tutti sapevano e tutti hanno taciuto sulle irregolarità dei conti", compresa Daniela Santanchè. (TGR Lombardia)