Adriano Celentano: “Benigni, caro estremista europeo sei stato grandioso!”

Adriano Celentano: “Benigni, caro estremista europeo sei stato grandioso!”

"Caro estremista europeo della valle Italia! Ieri sera sei stato semplicemente grandioso!!!". Firmato Adriano Celentano. Così in un post su Instagram l'artista rende omaggio alla performance in tv di ieri sera di Roberto Benigni che nel programma su Rai 1 Il sogno, dedicato all'Unione europea e al Manifesto di Ventotene, si è definito proprio un estremista europeo celebrando l'importanza dell'Europa e del Manifesto fondatore. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

La risposta più bella, in Eurovisione, alla lettura infelice che la presidente del Consiglio ha fatto ieri del Manifesto di Ventotene (ma sapeva del programma?), è stato proprio l’elogio di quella famosa utopia da parte di Roberto Benigni (in Rai non se ne sono accorti). (Corriere della Sera)

Avrà sorriso Michele Serra, da casa. Avranno brindato in redazione a Repubblica, e pure al Nazareno anche se lì, forse, la situazione è un bel po' più ingarbugliata. (Liberoquotidiano.it)

Lo spettacolo è andato in onda anche in Eurovisione, in contemporanea su Radio 2 e in streaming su RaiPlay. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Adriano Celentano con Benigni: Estremista europeo grandioso
Adriano Celentano con Benigni: "Estremista europeo grandioso"

Caro direttore, devo congratularmi con Vittorio Alfieri per il contenuto (la perfetta ricostruzione degli eventi) e il modo ( la garbata chiamata in causa della presidente del Consiglio, autrice della deliberata strumentalizzazione) con cui ha scritto l’articolo sul “Manifesto”. (Tp24)

Da un punto di vista strettamente televisivo Il sogno di Roberto Benigni (mercoledì sera su Rai 1 e ora su RaiPlay) è di una semplicità disarmante: una sola persona in scena in abito scuro e camicia sbottonata; poche inquadrature sotto la sapiente regia di Stefano Vicario che alterna figura intera, mezzo busto, rari primi piani e breve carrellata sulla platea; scenografia in legno, bella ma essenziale, firmata da Chiara Castelli; luci efficaci senza effetti particolari; solita marcetta iniziale sulle note di Nicola Piovani; una brevissima anteprima registrata (si veda la diversa microfonatura); infine, due ore e un quarto di diretta senza stacchi né interruzioni pubblicitarie; primi quindici minuti di monologo comico secondo tradizione e poi 120 di orazione civile sull’Europa, la guerra e la pace. (Avvenire)

La difesa dei 'tre eroi' che hanno scritto "un documento che era anche un sogno" vista su Rai 1 da 4,4 milioni di spettatori (AGI - Agenzia Italia)