Esplosione ad Ercolano, mercoledì l'autopsia poi i funerali delle tre vittime

Esplosione ad Ercolano, mercoledì l'autopsia poi i funerali delle tre vittime La tragedia nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio E' in programma mercoledì 27 novembre l'autopsia sui corpi di Samuel, Sara e Aurora, le tre vittime dell'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio ad Ercolano. L'annuncio è arrivato in queste ore, ad una settimana esatta dalla tragedia di contrada Patacca, a poca distanza dal confine con San Giorgio a Cremano. (Ottopagine)

Ne parlano anche altri media

Ercolano — Una tragedia figlia del lavoro che non c’è. Vittime tre ragazzi che pur di portare a casa uno stipendio hanno accettato di realizzare fuochi d’artificio in una fabbrica abusiva, aperta, in dispregio a ogni norma sulla sicurezza, in una casa in periferia di Ercolano, provincia di Napoli. (La Repubblica)

Qualcuno comincia a raccontare come funzionavano le cose, nell’attività completamente illegale di fabbricazione di fuochi d’artificio che si è conclusa tragicamente lunedì pomeriggio, quando il laboratorio fantasma di via Patacca a Ercolano è esploso dilaniando tre giovani operai, il 18enne albanese Tafciu e le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26 anni. (La Repubblica)

Dai racconti dei familiari delle vittime della tragedia di Ercolano emerge che Pasquale Punzo, sottoposto a fermo, avrebbe fatto leva sulle difficoltà economiche per sfruttare i tre, anche usando le gemelle come prestanomi. (Fanpage.it)

Esplosione a Ercolano, proprietario della fabbrica sottoposto a fermo: è accusato di omicidio volontario

In un paese del Sud, due donne diverse per età ed esperienze, si incontrano e verranno unite in un tragico destino. (video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it)

Nell'edificio, che era utilizzato abusivamente come fabbrica e deposito di fuochi d'artificio illegali, lavoravano il 18enne Samuel Tafciu e Aurora e Sara Esposito, gemelle di 26enne. (Tiscali Notizie)

Inchiesta condotta dal pm Stella Castaldo e Vincenzo Toscano e dall’aggiunto Simona Di Monte, nella tarda serata di lunedì i carabinieri hanno notificato un decreto di fermo a carico del presunto gestore della fabbrica abusiva di Contrada Patacca. (ilmattino.it)