“Unifil deve rimanere in Libano”: l’Ue avverte Israele, ma resta divisa sull’embargo alle armi

«Il Libano non deve diventare una seconda Gaza e per questo non dobbiamo abbandonarlo» avverte l’Alto Rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea. Una riunione durante la quale «tutti i ministri hanno condannato in maniera unanime» gli attacchi di Israele ai militari della missione Onu Unifil e hanno ribadito la necessità di … (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

"Condanniamo tutte le minacce alla sicurezza di Unifil - prosegue la nota dei 4 Paesi - Ogni attacco deliberato contro Unifil è contrario al diritto umanitario internazionale e alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell'Onu. (Adnkronos)

La missione di peacekeeping Unifil, cui partecipano anche un migliaio di soldati italiani, compresi i Dimonios della Brigata Sassari, deve smettere di «fare da scudo» a Hezbollah e «ritirarsi». (L'Unione Sarda.it)

E’ la posizione che l’Italia ha assunto a tutti i livelli e io stessa ho ribadito a Netanyahu. Pretendiamo che sia garantita la sicurezza dei nostri soldati” e “riteniamo” l’atteggiamento dell’esercito israeliano “ingiustificato e una palese violazione della risoluzione 1701 dell’Onu”. (Agenzia askanews)

Italia-Francia-Germania-Gb: "Stop immediato ad attacchi Idf contro Unifil"

"Grave preoccupazione" e una richiesta di cessate il fuoco in Libano. La linea "morbida" di Bruxelles e delle altre capitali europee, oltre che dalla dichiarazione ufficiale diffusa ieri dall'Alto rappresentante per gli esteri dell'Ue, è stata ribadita oggi 14 ottobre dai ministri degli Esteri riuniti in Lussemburgo. (EuropaToday)

Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico. (L'Unione Sarda.it)

Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico. (CremonaOggi)