Omicidio sul lungomare di San Benedetto: ci sono tre arrestati e due denunciati

Omicidio sul lungomare di San Benedetto: ci sono tre arrestati e due denunciati

Le indagini sull’omicidio di Amir Bhenkarbush, il 24enne di Giulianova ucciso all’alba sul lungomare nord di San Benedetto del Tronto, hanno portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre due, ritenute tutte coinvolte nella violenta rissa scoppiata fuori da un locale. Gli arrestati Dopo un’intensa attività investigativa condotta dai carabinieri del Norm di San Benedetto del Tronto e del Nucleo Investigativo, sono stati tratti in arresto: • F. (VeraTV News)

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GIULIANOVA Viveva a Giulianova il ragazzo ucciso a coltellate ieri mattina poco prima dell’alba in una rissa avvenuta a San Benedetto del Tronto. (ilmessaggero.it)

Il secondo è inoltre ritenuto responsabile di un tentato omicidio, a colpi di machete, realizzato proprio con Amir nel 2023. Tre uomini sono stati arrestati per la morte di Amir Bhenkarbuch, 24 anni, il giovane di Giulianova (provincia di Teramo) ucciso a coltellate all'alba di domenica 16 marzo a San Benedetto del Tronto. (Today.it)

I carabinieri stanno passando al setaccio le immagini di diverse telecamere di sorveglianza, tra cui quelle presenti all’interno della discoteca sul lungomare di San Benedetto del Tronto all’interno della quale sarebbero iniziati gli screzi fra i due gruppi che poi si sono fronteggiati nella rissa all’esterno del locale, in cui domenica all'alba è morto per una coltellata all’addome Amir Bhenkarbush, 24enne residente a Giulianova (Adnkronos)

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Due sono i compagni di comitiva della vittima di quella folle serata arrestati: il 23enne Raul Denis Rotaru, suo inseparabile amico, e poi l’elettricista 21enne Federico Di Stanislao, entrambi di Giulianova, quest’ultimo l’unico ad aver già varcato le porte del carcere di Ascoli Piceno. (ilmessaggero.it)

Da una parte la Suprema Corte, dall’altra lo Stato opponendosi a un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, dicono che su quella vicenda non c’è più nulla da scoprire. Il caso al centro dello scontro giudiziario è il delitto di Antonio Olivieri, artigiano di 50 anni ucciso a Sestri Levante nel 2017. (Il Giornale d'Italia)

«Il mio assistito - spiega l’avvocato Luigi Gialluca difensore di Federico Di Stanislao, rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto - sta collaborando anche perchè alcune dichiarazioni nell’immediato le ha rese sotto l’effetto dei farmaci dell’ospedale». (corriereadriatico.it)