Inps: l'età media del pensionamento è a 64,2 anni. Gli importi più bassi in Calabria
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«Nonostante l’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia sia a 67 anni, il livello più alto nell’Unione europea, l’età effettiva di pensionamento è ancora relativamente bassa (64,2), a causa dell’esistenza di numerosi canali di uscita anticipata dal mercato del lavoro». E’ quanto si legge nel Rapporto annuale dell’Inps, riferito al 2023, l’età media al pensionamento è aumentata da 62,1 a 64,6 anni , passando da 59,5 a 61,5 anni per le pensioni anticipate e da 64,1 a 67,5 anni per quelle di vecchiaia. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Se ne è parlato anche su altri media
Il Presidente Inps Fava assicura sostenibilità a breve, ma occhio al futuro. Con un’Italia sempre più vecchia e un calo costante delle nascite, quanto a lungo il nostro sistema pensionistico sarà in grado di reggere? (Informazione Scuola)
A fine dicembre in Italia si contavano circa 16,2 milioni di pensionati, di cui 7,8 milioni uomini e 8,4 milioni donne, con un importo lordo complessivo delle pensioni erogate pari a 347 miliardi di euro. (Finanza.com)
L’Italia è divisa in due anche nelle pensioni. (Corriere della Sera)
– Le donne restano penalizzate nelle pensioni e nel lavoro. Pensioni più basse del 35 per cento Al 31 dicembre 2023 i pensionati sono circa 16,2 milioni, di cui 7,8 milioni di maschi e 8,4 milioni di femmine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Questa disparità si chiama exhaustion gap e designa quel “divario di esaurimento” che sussiste tra gli uomini e le donne. (Roba da Donne)
La spesa per le pensioni in Italia resta elevata, con rischi per la sostenibilità dei conti a lungo termine. (FIRSTonline)