Cristiano Ronaldo non ha pianto solo per il rigore sbagliato: guarda in tribuna, il vero motivo è lì

Video suggerito 56 CR7 guarda verso la tribuna, la commozione della madre gli provoca una crisi di pianto. Il pianto a dirotto di Cristiano Ronaldo ha rischiato di essere l'immagine della disfatta del Portogallo a Euro 2024. Sentiva su di sé tutto il peso della responsabilità per aver fallito il rigore contro Oblak (bravissimo) e aveva l'animo in subbuglio. In quel momento di umana debolezza ha cercato lo sguardo di sua madre, Dolores, seduta in tribuna. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ci sono anche due italiani Il portiere portoghese è diventato il primo a parare un'intera serie e ha raggiunto altri grandi numeri 1 in una speciale classifica (Sport Mediaset)

Il Portogallo di Rafa Leao è ai quarti di finale dell'Europeo: battuta ai rigori una stoica Slovenia, rimasta in partita fino all'ultimo, crollata sul più bello non riuscendo a segnare nemmeno un rigore, complici anche le grandi parate di Diogo Costa. (Milan News)

Non che non avessimo mai visto Ronaldo piangere, in particolare agli Europei di calcio. Aveva pianto lacrime amare vent'anni fa nella finale europea persa contro la Grecia nel 2004. Vent'anni fa CR7 non aveva vent'anni e quelle lacrime erano molto diverse, figlie di una sconfitta alla prima grande vetrina internazionale con la sua nazionale per un giocatore già allora fenomenale. (Vanity Fair Italia)

Diogo Costa e i suoi fratelli: i migliori para-rigori nella storia degli Europei

Delle foto che lo ritraevano in azione contro la Slovenia e una descrizione che recita: "Stiamo insieme! Oggi è stata una montagna russa di emozioni, ma siamo usciti con un meritato passaggio nelle stanze. (Pianeta Milan)

Uno dei migliori in campo ieri sera per il Portogallo contro la Slovenia, il mediano João Palhinha è intervenuto al termine dei calci di rigore trionfati con la sua Nazionale e l'atterraggio diretto ai quarti di finale degli Europei. (TUTTO mercato WEB)

Il sogno di approdare ai quarti è svanito per gli sloveni solo ai calci di rigore, dopo 120 minuti giocati alla pari, con grande coraggio e mettendo in difficoltà i più quotati portoghesi. Ancora una volta, come del resto accaduto nell'arco di tutta la rassegna, il nostro Jaka Bijol è stato tra i grandissimi protagonisti per la Slovenia. (Udinese Calcio)