Iran,raid Israele è escalation che cambia regole del gioco

L'ambasciata iraniana in Libano ha condannato in serata gli intensi attacchi israeliani contro la roccaforte di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut, avvertendo di una "pericolosa escalation" in Medio Oriente. "Questo crimine riprovevole rappresenta una pericolosa escalation che cambia le regole del gioco", ha scritto l'ambasciata iraniana su X, aggiungendo che Israele "riceverà la punizione adeguata". (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre fonti

Ore decisive per il destino del Medio Oriente. Dopo il violento raid di Israele su Beirut il destino di Hassan Nasrallah appare sempre più segnato. Ieri un doppio bombardamento dell'aviazione di Tel Aviv ha colpito la capitale libanese per eliminare l'obbiettivo numero uno, il capo di Hezbollah (il Giornale)

LONDRA – E ora, cosa può succedere? Dopo l’attacco aereo senza precedenti di Israele a Beirut, che secondo l’Idf ha ucciso Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah, come reagirà il movimento fondamentalista islamico libanese, finanziato e manovrato dall’Iran? Sulla base degli episodi storici nel lungo conflitto tra il “Partito di Dio” islamista e lo Stato ebraico, così come secondo le indiscrezioni… (la Repubblica)

Anche dall’Iran arrivano reazioni contro Israele. Ma anche contro gli Stati Uniti che, secondo il presidente Masoud Pezeshkian, “non possono negare la loro complicità” nella morte di Nasrallah. (RSI.ch Informazione)

Tel Aviv, Israele festeggia la morte della guida di Hezbollah Nasrallah: balli e canti nei pub

È morto Nasrallah, non Hezbollah di Roberto Bongiorni 28 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

In un pub di Tel Aviv un gruppo di persone festeggia la morte di Hassan Nasrallah, ucciso nella notte durante gli attacchi israeliani che hanno colpito il quartier generale di Hezbollah a Beirut. Nel locale affollato i presenti cantano una canzone ironica sul leader del gruppo estremista sciita libanese nella quale si inneggia alla sua uccisione. (LAPRESSE)

Nel locale affollato i presenti cantano una canzone ironica sul leader del gruppo estremista sciita libanese nella quale si inneggia alla sua uccisione. (ilmattino.it)