Tassi BCE, Panetta apre un nuovo fronte sulla 'guidance' e dice basta alla navigazione a vista
L’intervento di ieri all’Università Bocconi di Milano è stato ricco di spunti. Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, si è soffermato a lungo sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). E non è stata una sorpresa quando ha reclamato il taglio dei tassi di interesse, una posizione assai nota la sua, considerato tra le più “colombe” del board a Francoforte. Egli ha spiegato che l’inflazione nell’Eurozona starebbe tendendo al target del 2% e che adesso servirebbe una politica neutrale o persino espansiva, vale a dire di sostegno alla crescita economica. (InvestireOggi.it)
Ne parlano anche altre testate
Le parole di Panetta, governatore di Bankitalia: “La politica monetaria” della Bce “guardi alla crescita, non c’è più bisogno di essere così cauti”. E sugli Stati Uniti: “Con Trump incertezze su lotta all’inflazione” (FIRSTonline)
«Dobbiamo normalizzare la politica monetaria e spostarci in territorio neutrale o addirittura espansivo, se necessario». Una combinazione che potrebbe spingere l’inflazione ben al di sotto del 2%, aprendo, di fatto, «uno scenario che sarebbe difficile da contestare per la politica monetaria e quindi è da evitare», ha spiegato il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, nel corso del suo intervento alla Bocconi. (Italia Oggi)
Punto cruciale è stato la politica monetaria che, dice Panetta, deve ritornare alla normalità: con inflazione in calo e domanda interna stagnante non può più essere restrittiva, deve passare a una strategia neutrale se non espansiva. (TGR Lombardia)
Se dieci anni fa l'Italia era il grande malato d'Europa, adesso il radar si è spostato più a nord, direzione Berlino. Gli anni passano, alcuni nervi scoperti permangono, altri no. (il Giornale)
Reuters (Avvenire)
In un discorso tenuto davanti agli studenti della Bocconi, ha chiarito come stanno andando le cose per l'economia: non esattamente bene. Mai come oggi il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, è stato adamantino nelle sue parole. (L'HuffPost)