Amin, testimone chiave nell'indagine di Sharon: “Moussa Sangare aveva uno sguardo strano, non sembrava a posto”
Ha visto Moussa Sangare una decina di minuti prima che uccidesse Sharon Verzeni e, a distanza di un mese esatto, nel comando provinciale dei carabinieri di Bergamo qualche ora prima del fermo per omicidio pluriaggravato. Amin, nato da genitori marocchini a Ponte San Pietro e che ha trascorso tutti i suoi primi venticinque anni di vita a Terno d’Isola, è uno dei due ragazzi «onesti» che hanno aiut… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Moussa Sangare, aspirante rapper, confessa. Si allenava con un bersaglio.Nella casa che occupava abusivamente a Suisio i carabinieri hanno trovato una sagoma di cartone con sembianze umane che usava come bersaglio per allenarsi con i suoi coltelli... (La Verità)
Il 31enne ha infatti confessato l’omicidio di Sharon Verzeni, la barista 33enne uccisa il mese scorso a Terno d’Isola. Da quando i Carabinieri hanno fermato Moussa, nato a Milano, originario di una famiglia della Costa d’Avorio e residente a Suisio, a pochi chilometri di distanza dal paese dell’omicidio, sul web sono spuntate vecchie foto e canzoni a cui aveva preso parte. (Il Fatto Quotidiano)
La foto è scattata in uno studio di registrazione. Ci sono Ghali, Shade, Charlie Charles, Tedua e Izi. (ilmessaggero.it)
Tra i fiori, i ceri e i santini lasciati nei giorni scorsi in via Castegnate, il punto in cui il 30 luglio è stata uccisa Verzeni, nha portato un cartello con la scritta «Giustizia è fatta». (leggo.it)
Nelle lunghe ore trascorse al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo, dove è arrivato nella mattina del 29 agosto come possibile testimone per uscirne da reo confesso, ci sono stati momenti di debolezza e lacrime. (StatoQuotidiano.it)
Tuttavia faccio notare che il signor Moussa Sangare sarebbe uscito di casa con ben quattro coltelli e prima di uccidere Sharon ha avuto tutto il tempo di minacciare anche altre due persone ". Ma questa ricostruzione non va giù al legale dei familiari della donna, che a La Stampa ha dichiarato: " Ho sentito parlare in queste ore di 'raptus improvviso', di 'scatto d'ira' e assenza di premeditazione. (il Giornale)