Simmenthal richiamata dai supermercati per rischi per la salute: "Non consumare il prodotto"

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QuiFinanza SALUTE

Il ministero della Salute ha diffuso un ordine di richiamo per alcune confezioni di Simmenthal, la famosa marca di carne in scatola molto diffusa in Italia. Stando a quanto riportato nell'avvisto diffuso sul sito del dicastero, il problema riguarderebbe la chiusura delle scatolette in cui è confezionato il prodotto, che avrebbe un difetto per uno dei lotti diffusi nei supermercati italiani. Il ministero ha specificato il lotto e il luogo di produzione della carne, e ha anche avvisato i consumatori su cosa fare in caso si venisse in possesso di una delle confezioni ritirate. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Il caso delle uova a rischio salmonella Il motivo del richiamo, come si legge nella nota pubblicata nell’apposita sezione dal Ministero della Salute, è l’eventuale presenza di scatole con difetto di chiusura. (Virgilio Notizie)

L'allerta è scattata il 29 agosto e il lotto richiamato è il numero G156, il prodotto è realizzato in via Matteotti, 2 Aprilia, in provincia di Latina. Descrizione peso/volume unità di vendita: 3 x 140 g. (la Repubblica)

Descrizione peso/volume unità di vendita: 3 X 140g. Il ministero della Salute ha disposto il ritiro di un lotto di carne della Simmenthal dagli scaffali dei supermercati. (Liberoquotidiano.it)

Nell’ultimo periodo diversi prodotti di uso comune sono stati oggetto di richiamo da parte del Ministero della Salute. Ora tocca ad uno degli alimenti più consumati e più amati da tutti: la famosissima carne Simmenthal, simbolo di un’intera generazione di bambini. (Butta La Pasta)

Il ritiro è stato effettuato, si legge sul comunicato, “a scopo precauzionale, al fine di evitare un eventuale rischio per la salute, si raccomanda di non consumare il prodotto con il lotto sopra indicato e di restituirlo al punto vendita di acquisto“, specifica il Ministero della Salute. (Il Fatto Quotidiano)

Il nuovo richiamo, emanato lo scorso 29 agosto, è stato diffuso sul sito ufficiale del dicastero. Si raccomanda di non consumare il prodotto e di riconsegnarlo nei punti vendita (Sky Tg24 )