Piazza Armerina, i funerali della quindicenne: “Chi sa qualcosa parli”
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Le esequie della ragazza morta suicida. Le indagini ENNA – La Cattedrale di Piazza Armerina gremita di giovani e giovanissimi, di rose bianche e blu, per l’ultimo saluto alla giovane quindicenne che si è tolta la vita due settimane fa impiccandosi ad un pino, nel boschetto della sua casa. Ci sono le ragazze della Polisportiva Armerina, ma anche quelle della Kentron di Enna, in tuta rossa che hanno portato la maglietta poggiata sulla bara con su scritto “sentiremo per sempre il tuo tifo alle partite”, i compagni di scuola e tantissimi coetanei. (Livesicilia.it)
Su altri giornali
Sono le parole del fratello della ragazzina che si è suicidata la scorsa settimana a Piazza Armeina, impiccandosi ad un albero vicino casa. L'ultimo saluto alla giovane nella chiesa Madre del comune in provincia di Enna (Fanpage.it)
Come riporta La Repubblica, non ci sarebbero segni di violenza su di lei. Più probabile l’ipotesi del suicidio (Tecnica della Scuola)
A scandire l’ingresso del feretro il suono della campane che ha reso ancora più commovente questa parte di giornata in attesa della celebrazione del rito funebre. Tantissime persone, tra cui amici e compagni di scuola, si sono presentati questa mattina nell’area della Chiesa Madre di Piazza Armerina per accogliere la bara bianca di Lari, la 15enne trovata impiccata nel giardino di casa, alla periferia della città dei mosaici. (Vivi Enna)
«Un colloquio disteso - ha detto l’avvocato - che conferma che lavoreremo entrambi per la ricerca comune della verità e giustizia. Milena Ruffini, legale della famiglia della quindicenne che si sarebbe suicidata lo scorso 2 novembre impiccandosi ad un albero nel boschetto vicino casa, ha incontrato stamani il procuratore per i minori di Caltanissetta, Rocco Cosentino. (Giornale di Sicilia)
E mentre la Procura per i Minori di Caltanissetta continua le indagini sul suicidio della quindicenne, il branco ha già deciso. Il giorno del dolore e della tristezza. (ilmessaggero.it)
Fino allo scorso anno, del resto, la 15enne “era” una delle tante ragazzine scese in piazza sabato pomeriggio commosse per un dramma che faticano a comprendere. Per questo la sua tragedia ha colpito al cuore anche la comunità varesotta che in queste ore la sta ricordando. (IL GIORNO)