Inchiesta Curve Milan e Inter: ecco quali effetti sta producendo ai due club

Cosa comporta per Inter e Milan — Le società sono considerate vittime, e nessun tesserato dei due club risulta indagato. Tuttavia, i pm di Milano hanno richiesto esplicitamente un “cambio di rotta” nella gestione dei rapporti con il tifo organizzato. Questo passaggio è cruciale per scongiurare l’eventualità di un “procedimento di prevenzione”. In sostanza, la procura intende verificare concretamente quali misure Inter e Milan adotteranno per alzare una “barriera” capace di impedire in futuro qualsiasi forma di ricatto da parte degli ultras. (Pianeta Milan)

La notizia riportata su altre testate

Un anno fa il caso scommesse, oggi quest'altro. L'inchiesta "Doppia Curva", che ha portato agli arresti di 19 ultras di Inter e Milan, sta movimentando in senso negativo la sosta dei campionati per gli impegni delle nazionali, con tanto di audizioni per diversi protagonisti della Serie A. (Goal Italia)

Rispetto all’audizione di mercoledì di Simone Inzaghi, quella di ieri pomeriggio di Javier Zanetti ha avuto una durata quasi doppia. Il vicepresidente per quasi due ore ha risposto alle domande della Dda sulle pressioni dei capi ultras sul suo club: anche lui non è indagato nell’inchiesta ed è stato sentito come persona informata sui fatti. (L'Interista)

Spalletti stavolta parla chiaro: tenersi gli ultrà in linea non è normale. è sbattere giù il telefono. Così come dire no è possibile. Viva Spalletti che su Inzaghi e gli ultras rompe con l’Italia del chi te lo fa fare (Corsport). (IlNapolista)

Zanetti e gli ultrà: "Tutto normale"

azzurro. Il problema è avere o non avere rapporti. (fcinter1908)

E loro al club non facevano nulla di male». Come il giorno innanzi all'allenatore Simone Inzaghi, anche al vicepresidente dell'Inter Xavier Zanetti (nella foto) gli inquirenti milanesi consentono di non sfilare sotto le forche caudine dei media. (il Giornale)

Luciano Spalletti non fa sconti al collega Simone Inzaghi sulla questione del rapporto con gli ultrà. Nella tradizionale intervista concessa a Rai Sport a poche ore dalla partita — all’Olimpico c’è Italia-Belgio per la Nations League — il commissario tecnico azzurro risponde a una domanda sulle difficoltà che può avere un allenatore in certe situazioni torbide e scivolose e che fa naturalmente seguito all’udienza del tecnico interista in Questura a Milano mercoledì mattina, come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta «Doppia Curva». (Corriere della Sera)