Muro Meret, prova sontuosa a Marassi: il numero uno ha dimostrato un aspetto
"Sabato l’atto ultimo di una lunga serie di prodezze: poteva finire in pareggio, sarebbe stata una beffa, l’ha evitata Meret con quattro parate decisive, due difficilissime, una non banale e l’altra tutt’altro che semplice. Dopo un primo tempo da spettatore, sfregandosi le mani ma per la bellezza del gioco e il dominio tattico del Napoli, Meret ha capito presto, nella ripresa, che sarebbe servito anche il suo contributo per vincerla. (CalcioNapoli1926.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Autore di un assist e tre gol - di cui ultimo di testa contro il Genoa (17ª giornata) -, il centrocampista sta offrendo prestazioni caratterizzate da qualità e quantità: basti pensare che l'ex Fulham è andato sopra il 6 in undici delle ultime diciassette partite di Serie A. (La Gazzetta dello Sport)
Le parole di Marolda (CalcioNapoli1926.it)
Schwoch su Genoa – Napoli “Genoa-Napoli? Quando si gioca un primo tempo del genere, di solito la prima cosa che un allenatore dice ai suoi giocatori negli spogliatoi è quella di non abbassare il ritmo e non far rientrare gli avversari in partita. (Terzo Tempo Napoli)
«Il nostro secondo tempo non mi è piaciuto, perché la spina va sempre mantenuta attaccata. Davanti alla tv e soprattutto dentro allo spogliatoio Antonio Conte si è presentato livido dalla rabbia. (La Repubblica)
Il Napoli ha spesso cambiato marcia nei secondi tempi: le vittorie con Parma, Empoli, Como, Lecce, Roma e Udinese sono la testimonianza diretta del dato. Ne parla il Corriere dello Sport. (CalcioNapoli24)
NAPOLI — Fatti, non opinioni. (la Repubblica)