Rassegna stampa Iddu - L'Ultimo Padrino

La Sicilia, la mafia e la storia di "Iddu" Se «è il ridicolo a uccidere, molto più delle pallottole» di Valerio Caprara Il Mattino Dopo alcuni anni di pausa torna a presentarsi al pubblico un film appartenente al filone mafioso, stavolta firmato dalla coppia di registi e sceneggiatori Grassadonia e Piazza che nei due titoli precedenti ("Salvo" e "Sicilian Ghost Story") avevano messo a punto uno stile particolare, non sempre riuscito però coraggioso nell'utilizzare generi differenti, dal cinema d'impegno civile alla commedia e il mélo. (MYmovies.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il 16 gennaio 2023 veniva arrestato Matteo Messina Denaro, capomafia tra i latitanti più ricercati al mondo per almeno 30. Perché “Iddu”, la storia di Matteo Messina Denaro, è un film sulla mafia diverso In che senso il film con Elio Germano e Toni Servillo è liberamente ispirato al boss siciliano? Come si può raccontare la "mafiosità" in modo nuovo? E quanto ci sono effettivamente riusciti i registi Pazza e Grassadonia? Di Mattia Pasquini (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Dopo Sicilian Ghost Story (2017) i registi e sceneggiatori Fabio Grassadonia e Antonio Piazza tornano a raccontare una storia di fantasmi in Sicilia: Iddu - L'ultimo padrino, in sala dopo il concorso a Venezia 2024, mette in scena in modo romanzato un episodio accaduto durante la latitanza di Mattia Messina Denaro. (Movieplayer)

Del 2024-10-14 "Discreta partecipazione popolare alla proiezione del film IDDU, fortemente, voluta dal sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini, dopo che il proprietario dell'unico cinema ancora in funzione a Castelvetrano, aveva deciso di non proiettarlo nel suo locale. (Castelvetrano News)

Le prime visioni al cinema e le novità delle piattaforme digitali: «Iddu: L’ultimo padrino», «Il robot selvaggio», «All We Imagine As Light: Amore a Mumbai», «La storia di Souleymane», «House of Spoils», «May December», «Volare», «Challengers», «Deadpool & Wolverine», «Borderlands» Iddu, Elio Germano boss dei boss contro Toni Servillo. (Corriere della Sera)

Il felice e inatteso risultato di un film coraggioso e brioso come Io sono un pò matto, e tu? di Danilo D'Ambrosi che mette insieme personaggi famosi e ragazzi con disturbi psichici in un dialogo umanissimo e gioioso, il successo (atteso) del ritorno in sala in versione digitale del capolavoro di Stanley Kubrick Shining, il recupero sul grande schermodi una pietra miliare della storia del cinema come Quarto Potere di Orson Welles: sono questi i segni di una ritrovata voglia di cinema del pubblico. (Il Centro)

Il motivo del perché se ne è parlato così tanto è molto semplice: il soggetto prende ispirazione dalla vita di Matteo Messina Denaro, uno dei boss più potenti di Cosa Nostra, arrestato all’inizio del 2023 dopo una latitanza di circa trent’anni. (Il Sole 24 ORE)