Scioperi, settimana di mobilitazioni. Oggi i medici, nel weekend si fermano i treni
I camici bianchi scendono in piazza contro le risorse della Manovra, considerate inadeguate: a rischio 1,2 milioni di prestazioni sanitarie. Disagi per i treni Fs dalle 21 di sabato 23 novembre alle 21 di domenica 24 novembre. Cgil e Uil, dopo i rilievi del Garante, hanno escluso dallo sciopero generale del 29 novembre solo il comparto ferroviario ascolta articolo Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie a rischio a causa dello sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari e infermieri, che oggi manifestano in piazza Santi Apostoli a Roma (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Sono migliaia le persone che hanno affollato piazza Santi e Apostoli, a Roma, per manifestare in occasione dello sciopero dei medici e professionisti sanitari. Principalmente la mancata valorizzazione delle professioni degli infermieri, dell’ostetrica e altre professioni sanitarie; il non riconoscimento del carattere usurante delle nostre attività; la mancata volontà di risolvere il problema dell’esclusività, che ci vieta di uscire fuori dagli ospedali per andare a prestare la nostra attività professionale”. (ilmessaggero.it)
Gli oltre 8mila medici del Fvg sono chiamati in piazza, tra l’altro,… A sentire i vertici dei sindacati dei medici, l’adesione allo sciopero del 20 novembre proclamato da Cimo-Fesmed, Anaao Assomed e Nursing Up, non sarà altissima. (Il Piccolo)
Quali prestazioni rischiano A causa dello sciopero ci saranno problemi per i cittadini che hanno bisogno di prestazioni programmate. A rischio ci sono cir… (la Repubblica)
Il testo della legge di bilancio per il 2025, sostengono i sindacati, «conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato» e la manovra, rilevano, prevede un aumento dell'indennità di specificità medica sanitaria di 17 euro netti per i medici e 14 euro netti per i dirigenti sanitari per il 2025, 115 euro nel 2026 per i medici e zero per i dirigenti sanitari, mentre nelle tasche degli infermieri arriverebbero per il 2025 circa 7 euro e per il 2026 circa 80 euro. (Corriere del Ticino)
Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie a rischio e le percentuali di adesione, fanno sapere i sindacati, “sono molto alte, fino a punte dell'85%”. Diversi servizi di assistenza potrebbero essere cancellati o rinviati tra cui: 50mila esami radiografici, 15mila interventi chirurgici programmati e 100mila visite specialistiche. (WIRED Italia)
Una mobilitazione con presidi in molti ospedali italiani. È questa l'ultima trovata del Partito democratico, reduce dalla doppia vittoria in Emilia Romagna e Umbria. L'iniziativa, annunciata nella conferenza stampa del 19 novembre al Nazareno, arriva nel giorno dello sciopero dei medici. (Liberoquotidiano.it)