Articolo - Auto elettriche. Il baratro dei consumi e della politica

DONA ORA Le auto elettriche non si vendono. Ce lo ricordano i concessionari Stellantis europei dopo che ce lo aveva ricordato l’Acea (associazione europea di produttori automobilistici): prezzi ancora troppo alti, colonnine di ricarica ancora troppo poche. L’alternativa per i prezzi c’era, le produzioni cinesi, ma l’Ue ha posto dazi che vanno anche oltre il 45% per - dicono loro - impedire concorrenza sleale verso i produttori europei, i cui prezzi sono molto più alti. (Aduc)

Ne parlano anche altri giornali

Il governo cinese ha annunciato un drastico aumento dei dazi, portandoli al 39%. L'allarme dei distributoto (LAPRESSE)

Pechino non ha perso tempo a rispondere all’istituzione di dazi Ue sull’importazione di auto elettriche “made in China” che, meno di una settimana fa, hanno incassato il disco verde dei governi Ue. È solo il primo atto, ma i contorni della rappresaglia commerciale ci sono già tutti. (ilmessaggero.it)

Il ministero del Commercio di Pechino ha annunciato l'adozione di misure antidumping provvisorie sulle importazioni di brandy dall'Ue. MILANO – Si surriscalda nuovamente la guerra commerciale tra Cina ed Europa. (la Repubblica)

Cina. La vendetta cinese sul brandy francese. Ma sullo stimolo Pechino delude i mercati

Nella giornata di ieri, il ministero del Commercio della Cina ha annunciato che stanno valutando una serie di dazi sui prodotti europei. (HDmotori)

Ovvero la possibilità di tagliare fuori dal segmento più redditizio del più grande mercato del mondo i produttori Ue. Dazi sulle importazioni di vetture di grossa cilindrata. (Il Fatto Quotidiano)

Da un lato l’annuncio di nuove mosse nella sfida sui dazi con l’Unione Europea, con nuove tariffe doganali che prendono di mira in particolare il brandy francese, dall’altro la mancanza di dettagli su ulteriori misure legate allo stimolo fiscale, elemento atteso dai mercati considerate le difficoltà dell’economia cinese. (Avvenire)