Il mondo del volontariato a sostegno delle donne

Il mondo del volontariato contro la violenza di genere. Il Csv di Padova e Rovigo rileva che “un anno fa, all’indomani del femminicidio di Giulia Cecchettin, tutti abbiamo detto ‘mai più’. Eppure, negli ultimi 12 mesi, più di 90 donne in Italia hanno perso la vita per mano di un uomo. Sull’onda delle emozioni che la morte di Giulia ci ha provocato, come Centro di servizio per il volontariato in questo 2024 abbiamo deciso di essere parte di un cambiamento, di una rivoluzione culturale che insegni il rispetto, l’educazione, l’affettività. (La Voce di Rovigo)

Se ne è parlato anche su altri media

Rompiamo il silenzio. Meritano di essere ascoltate. (la Repubblica)

Lo scorso anno, nello spettacolo dedicato alle scuole, grazie alla presenza della criminologa psicologa dottoressa Roberta Bruzzone, Massa aveva affrontato il tema della violenza rivolgendo domande e raccomandazioni ai giovani presenti in sala al teatro Guglielmi. (La Voce Apuana)

Rompiamo il silenzio. Mettiamo fine alla #ViolenzaControLeDonne" queste le parole della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, che ha postato un video su X in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (Tiscali Notizie)

Von der Leyen: "Oggi, e ogni giorno, al fianco delle donne vittime di violenza"

Foto di repertorio “In questi dodici mesi, il dolore si è intrecciato alla rabbia per una violenza che non si arresta – dichiara Women Talking -. Quasi cento donne sono state uccise in Italia dal novembre 2023 ad oggi, vittime di una brutalità sistematica e di un’indifferenza istituzionale che ci lascia sole. (IlGiunco.net)

In questa giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne lasciateci ricordare che dietro ogni numero c’è un volto, un nome, un’anima, una storia. "Una donna su tre subisce violenza nella sua vita. (Sky Tg24 )

Bruxelles – Almeno una volta nella vita, una donna su tre in Unione europea è stata vittima di violenza domestica, sul lavoro o in pubblico. Preoccupante che non ci siano stati “grandi progressi rispetto all’ultimo studio nel 2014“, secondo la direttrice di Eige (Istituto europeo per l’uguaglianza di genere) Christine Scheele. (EuNews)