FISI Media Day, Sofia Goggia è pronta a tornare: "Per due mesi ho pensato di aver chiuso la carriera, ora punto alle gare di velocità"

Si prospetta una stagione di transizione verso Milano-Cortina 2026, ma anche di chiusura di un cerchio per numerosi fuoriclasse degli sport invernali italiani che proveranno a brillare sulle nevi di tutto il mondo in vista delle Olimpiadi casalinghe. Una situazione complicata per la compagine azzurra che, in un anno di Mondiali e Coppa del Mondo, proveranno a dare il tutto e per tutto, come sottolineato durante il FISI Media Day andato in scena a Milano nella mattinata di venerdì 11 ottobre. (Sport Mediaset)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Per due mesi ho pensato di essere morta. Però devo dire che già dall’operazione tutto è andato alla perfezione, forse anche meglio delle aspettative». Il peggio è alle spalle, e anzi tra pochi mesi potrà tornare a sciare sul serio. (Open)

Lo ha annunciato lei stessa durante un’intervista rilasciata all’Ansa questa mattina: “Andrò in America l’11 novembre a Copper Mountain saltando i giganti di inizio stagione per presentarmi a Beaver Creek a dicembre per le gare di velocità”. (SNAI Sportnews)

Però... 'Ho fatto veramente fatica, sono fermamente convinta che le coincidenze non esistano e trovare una spiegazione alla batosta che ho preso a febbraio è veramente difficile. (Virgilio)

Sci, Goggia: "Obiettivi? Lavorare serena senza fretta"

Ha passato giorni difficili a livello emotivo. Sofia Goggia torna con la mente all’infortunio del febbraio scorso – frattura scomposta della tibia destra –, all’operazione e alla riabilitazione. (La Stampa)

«Lì vorrei rientrare», la speranza della bergamasca, protagonista del Media Day della Fisi (la campionessa del Mondo di biathlon Lisa Vittozzi nominata atleta dell’anno) e reduce da una tremenda frattura di tibia e malleolo durante un allenamento il 5 febbraio scorso. (L'Eco di Bergamo)

Mi è capitata questa cosa, ho dovuto accettarla, ho sempre lavorato fisicamente bene anche se ero disperata. "Ho fatto veramente fatica, io non credo alle coincidenze. (La Nuova Sardegna)