Governo, il totonomi per il dopo-Fitto: deleghe a Meloni (per ora), i rumors su Belloni e Cirielli
Si alza l’attesa per la questione che appare più rilevante sui tavoli politici e istituzionali: chi sostituirà Raffaele Fitto? A chi andranno le deleghe del Ministro che ha assunto l’incarico non meno impegnativo di Commissario Ue? Nella giornata di giovedì Il Presidente Giorgia Meloni, accompagnata dal Ministro Raffaele Fitto, ha firmato un accordo, di oltre tre miliardi di euro, con Alessandra Todde, presidente della regione Sardegna, relativo allo sviluppo e la coesione tra il governo e la regione Sardegna. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
ROMA (ITALPRESS) – “Voglio dire a Raffaele Fitto che sono orgogliosissima del lavoro che ha fatto come ministro, sono soprattutto orgogliosa di quello che farà come vicepresidente della Commissione europea”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Numeri alla mano, la Commissione presieduta da Ursula von der Leyen ha ottenuto il via libera dall’Europarlamento e potrà insediarsi dal prossimo 1° dicembre. Nella nuova squadra di Governo dell’Unione europea spicca il nome di Fitto che, nonostante i mal di pancia della sinistra nostrana, sarà vicepresidente esecutivo della Commissione con delega (pesantissima) alle Riforme e alla Coesione. (L'Opinione)
In occasione dell’intervento nella Cabina di regia Pnrr, l’ultima alla quale ha preso parte il ministro Raffaele Fitto prima di andare a occupare il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha assicurato che l’azione del governo “proseguirà senza soluzione di continuità”, lavorando incessantemente per portare a compimento, nei tempi previsti, tutti gli investimenti e le riforme del Piano. (Civonline)
Il premier alla cerimonia di firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Puglia: "Avrà in Europa un portafoglio estremamente importante, fatto di competenze strategiche" (il Giornale)
Raffaele Fitto dovrà rassegnare le dimissioni per assumere un incarico che ci deve rendere orgogliosi come italiani tutti, di vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, con un portafoglio importante e fatto di competenze strategiche, gestirà i fondi di coesione, circa 400 miliardi di euro per questa programmazione ma sarà anche una Commissione che dovrà programmare il futuro ciclo, più o meno altrettante risorse; inoltre i fondi del Pnrr e una vicepresidenza che consente il coordinamento di materie estremamente importanti per noi, dall'agricoltura alla pesca. (il Dolomiti)
La premier, dunque, sarà in prima persona responsabile dei rapporti con Bruxelles, dove comunque considera Fitto il punto di riferimento del governo italiano. Roma, 29 nov. (Agenzia askanews)