Cecilia Sala, la sparata di Paolo Romano: "Inaugurata una consuetudine internazionale"

Dopo venti giorni di prigionia in Iran, Cecilia Sala è finalmente libera di tornare a casa. La giornalista del Foglio e di Chora Media è salita sul primo aereo da Teheran a Ciampino. E, almeno per una volta, c'è stato il plauso bipartisan di tutto il Parlamento. "È in volo l'aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Teheran - ha spiegato Giorgia Meloni su X -. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia (Liberoquotidiano.it)

Su altre testate

Sebbene le autorità italiane e iraniane abbiano negato ufficialmente un legame diretto tra i due casi, la concomitanza temporale e gli sviluppi sembrano suggerire che, invece, le trattative possano avere avuto un ruolo determinante. (Vanity Fair Italia)

L'Instant report Il dato emerge dall'instant report realizzato in esclusiva per Adnkronos da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico, attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening sviluppata con algoritmo a base semantica italiana. (il Giornale)

Montaggio Elena Rosiello. Tutte le tappe di una storia cominciata male e finita benissimo. (la Repubblica)

Cecilia Sala-Abedini, Wsj: «L'Italia rilascerà l'iraniano, Meloni è stata da Trump per il via libera»

Cecilia Sala, libera dopo tre settimane di prigionia in Iran, è tornata nella sua casa nel quartiere Monteverde di Roma, ma non si è fermata a favor di telecamere. (Corriere TV)

“Ciao sono tornata”, il primo messaggio vocale della giornalista italiana inviato ai colleghi di Chora Media. La direttrice Francesca Milano: “Temevamo tempi più lunghi. Abbiamo vissuto in apnea”. Servizio di Luciano Piscaglia Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

«Nel quadro dell'accordo (per la liberazione di Cecilia Sala, ndr), ci si aspetta che l'Italia rilasci l'imprenditore iraniano Mohammad Abedini che gli Stati Uniti hanno chiesto di estradare con l'accusa di aver fornito tecnologia per droni ai militari iraniani», scrive il giornale americano. (ilmessaggero.it)