E-car. “Prezzi o ricariche sono un falso problema, i produttori vogliono ‘spremere’ benzina e diesel”
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La tesi è che la frenata del mercato dell’auto elettrica in Europa sia da imputare soprattutto all’industria automobilistica. A intervenire nel dibattito sulle auto a batteria (che ha fatto seguito, sui social e con email giunte in redazione, all’articolo: “Il ritardo sulle e-car: già falliti gli obiettivi del Piano sul clima”, pubblicato sul Fatto del … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Si è constatato che, sebbene il numero prefissato di colonnine di ricarica nell’ambito pubblico sarà probabilmente raggiunto, non sarà possibile centrare l’obiettivo del 50% di auto elettriche tra le nuove immatricolazioni entro il 2025», ha commentato al CdT il portavoce del TCS, Massimo Gonnella. (Corriere del Ticino)
Da una parte c’è un calo delle vendite del 10% in Europa, un calo delle vendite dei veicoli cinesi per effetto dei dazi dell’UE e Tesla che vende meno auto, ma aumenta il fatturato (anche se crollano gli utili). (ClubAlfa.it)
Impatto ambientale e diritti umani nella “sostenibilità” delle auto elettriche Partiamo dalle batterie. (ClubAlfa.it)
Leggi tutta la notizia Il tasso di penetrazione delle... (Virgilio)
Ormai quasi sette anni fa l’ex ceo di Ferrari pronunciò una profonda critica al settore delle auto elettriche, suggerendo che serve «prima risolvere il problema di come produrre l'energia da fonti pulite e rinnovabili». (Milano Finanza)
Tale da aver riportato alla mente di più di un osservatore quanto affermato nel corso degli ultimi due anni dal CEO di Stellantis, Carlo Tavares: “Se le auto elettriche non vengono vendute , non ci saranno fabbriche di auto elettriche”. (ClubAlfa.it)