Roberta Bruzzone: «Ho conosciuto mio marito a una grigliata, non sarei stata una buona madre. Ringrazierò sempre papà. Perchè ho lasciato Ballando»

Roberta Bruzzone, celebre psicologa e criminologa italiana, debutta come conduttrice con il format “Nella mente di Narciso”, in onda su RaiPlay dal 26 novembre 2024. Il programma, pensato su misura per l’esperta, si propone di analizzare il narcisismo patologico, un tratto di personalità che porta all’amore eccessivo per se stessi, generando indifferenza, disprezzo e negazione degli altri. Attraverso un approccio informativo e di sensibilizzazione, lo show esplora i comportamenti e gli effetti negativi di questa patologia sulle vittime. (leggo.it)

Ne parlano anche altri media

Quanto è narcisista?«Sono una persona che sa di valere, consapevole delle mie qualità: l’ho dimostrato sul campo, senza scorciatoie, mezzucci, menzogne o triangolazioni. Certamente non temo di stare al centro dell’attenzione». (Corriere della Sera)

«E ascoltare quel primo campanello può fare un’enorme differenza» sottolinea la psicologa forense e criminologa investigativa Roberta Bruzzone che da oggi, in esclusiva su RaiPlay conduce «Nella mente di Narciso», una docu-serie di Rai Contenuti Digitali e Transmediali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Al Corriere della Sera parla chiaro: «Sono una persona che sa di valere, consapevole delle mie qualità: l’ho dimostrato sul campo, senza scorciatoie, mezzucci, menzogne o triangolazioni. Una donna che sa quello che vuole. (ilmessaggero.it)

"Nella mente di narciso". Raccontare per prevenire

Difficile da credere, ma anche Roberta Bruzzone, la criminologa che tutti i giorni in tv vediamo così determinata e volitiva, si è trovata a subire una violenza psicologica, in una situazione sentimentale complicata e pericolosa. (Milleunadonna.it)

Dal 26 novembre, RaiPlay presenta Nella mente di Narciso, una nuova docuserie firmata Rai Contenuti Digitali e Transmediali e condotta dalla nota criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. (DiLei)

“E’ tutto troppo bello per essere vero”: è il primo campanello d’allarme che solitamente risuona nella mente quando ci si trova al cospetto di un potenziale narcisista maligno. E ascoltare quel primo campanello può fare un’enorme differenza. (Rai Storia)