Ministro il marito del prefetto Paola Berardino
Cinquantotto anni, originario dell’Irpinia, il ministro dell’Interno del governo targato Giorgia Meloni, è Matteo Piantedosi, marito del prefetto di Grosseto, Paola Berardino. La Berardino è arrivata a Grosseto nell’agosto del 2021. C’è dunque anche un pezzettino di Maremma nel nuovo Governo, chiamato a guidare il Paese per i prossimi 5 anni. Il nome di Piantedosi circolava ormai da giorni, sia sui giornali che nei vari talk show televisivi, ma ieri quando la Meloni ha accettato l’incarico dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è arrivata la nomina ufficiale. (LA NAZIONE)
Su altri giornali
Il neo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi traccia le priorità del governo in materia di sicurezza e flussi migratori e allontana lo spettro dei tagli. (Forze Italiane)
Quali le priorità che si trova adesso a gestire? «Si comincia dall’esigenza di rilanciare il ministero dell’Interno come organo che garantisca il rispetto della legalità in una cornice di tutela dei diritti civili e di una adeguata considerazione delle diverse sensibilità che spesso s’incrociano nell’attuazione delle politiche di legalità. (ilmessaggero.it)
Matteo Piantedosi è il nuovo ministro dell’Interno: dopo Luciana Lamorgese, ancora una volta un “tecnico” si insedia alla guida di uno dei dicasteri più importanti d’Italia. (Armi e Tiro)
''Ci auguriamo una grande attenzione sul tema della sicurezza''. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda sul nuovo ministro dell'Interno, il prefetto Matteo Piantedosi, uno dei due ministri campani scelti da Giorgia Meloni per il suo esecutivo. (Ottopagine)
E una gestione dei flussi migratori da riprendere in mano con decisione, senza negare una sensibilità che anche lo Stato deve mostrare. Più sicurezza nelle città, a partire dalle periferie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In allegato copertina, foto tratte dal libro e Jeep Willys utilizzata durante lo sbarco degli Alleati in Sicilia (Quotidiano di Ragusa)