Capitalismo dei patrioti: dopo Tim, Kkr si prende un quarto di Eni

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il manifesto ECONOMIA

Dopo la rete Tim, ecco il 25% di Eni. Il fondo americano Kkr ormai controlla settori vitali del Belpaese, il tutto grazie al «governo dei patrioti». Con i quasi 3 miliardi investiti ieri per Eni, il fondo Kkr ha un valore complessivo di tutte le sue partecipazioni in Italia pari a 35 miliardi di enterprise value. Dal 2018, con diverse strategie sia di private equity che di credito, ad oggi ha puntato complessivamente oltre 9 miliardi. (il manifesto)

Su altri media

Enilive – società di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità – ha oltre 5.000 Enilive Station in Europa, dove è presente un’ampia offerta di prodotti che include carburanti da materie prime rinnovabili, disponibili sia in purezza, come HVOlution (olio vegetale idrogenato), che anche miscelati come il bio-GPL e il biometano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Philip Morris, 10 anni di Iqos: in Italia investimenti per 2,5 miliardi nella filiera agricola entro il 2027 La società ha festeggiato il decennale del lancio delle sigarette elettroniche con la... Prostata, una nuova tecnica contro i problemi urinari iTind è un dispositivo temporaneo per migliorare i fastidiosi sintomi urinari... (Milano Finanza)

L'operazione varrà quasi 3 miliardi di euro in totale: (Inside Over)

Prosegue la cessione di aziende strategiche, centrali per la sicurezza e l’autonomia nazionale, ai fondi finanziari statunitensi da parte del governo Meloni, in continuità con la posizione del precedente governo Draghi: dopo la vendita al fondo statunitense KKR della rete primaria e secondaria delle telecomunicazioni di TIM – azienda coperta da Golden Power a partecipazione statale – è ora il turno di ENI, il colosso energetico fondato da Enrico Mattei e controllato per il 30% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP SpA). (L'INDIPENDENTE)

KKR Eni (LA STAMPA Finanza)

Un'operazione da quasi tre miliardi di euro, divisa in due fasi: la prima, con un un aumento di capitale riservato a Kkr da 500 milioni; e poi l’acquisto diretto azioni per un controvalore di 2,4 miliardi di euro, corrispondenti al 25% del totale della società nata per la mobilità sostenibile nell'ambito delle attività del brand identificato nel mondo dalla figura del Cane a sei zampe. (Automoto.it)