"Mistero buffo" del Teatro Stabile di Torino censurato in Umbria: offende gli spettatori di fede cattolica
La motivazione di questa decisione sarebbe la mancanza di rispetto nei confronti degli spettatori di fede cattolica la cui sensibilità potrebbe essere turbata dalla giullaresca.
La giullarata “Il primo miracolo di Gesù Bambino” del “Mistero buffo” sarebbe dovuto andare in scena il 29 agosto in occasione del Festival “Notti in Massa”.
Sembra incredibile che un testo teatrale di 51 anni fa, scritto dal Premio Nobel Dario Fo, rappresentato su numerosi palcoscenici del mondo, possa, nel 2020, creare ancora tanto scalpore da meritarsi la censura. (Quotidiano Piemontese)
Ne parlano anche altri giornali
Vogliamo intitolare una via a Dario Fo e censuriamo un suo spettacolo? Lucia Vasini: Mistero Buffo: Parti femminili di Dario Fo e Franca Rame, spettacolo tutto al femminile prodotto dalla compagnia teatrale Fo Rame. (Il Fatto Quotidiano)
Certo, sapere che nel 2020 ci sono ancora amministrazioni comunali pronte a stoppare uno spettacolo come Mistero Buffo preferendo “qualcosa di più leggero” «dispiace». Il problema è che in Italia vengono fatte scelte e messe in scena “opere” che invece snaturano il teatro». (Repubblica TV)
Si tratta del primo miracolo di Gesù Bambino che da anni portiamo in giro in Italia e in Europa. Un qualcosa di veramente goffo, anacronistico e anche preoccupante.Il 29 di agosto avremmo dovuto mettere in scena una giullarata di Mistero Buffo del premio Nobel Dario Fo. (Repubblica TV)
Concordato un primo spettacolo, non più realizzabile, l’organizzazione dell’evento avrebbe optato per lo spettacolo oggetto di discussione. Danno di immagine che è lo specchio, per quanto riguarda determinate situazioni, dell’incapacità gestionale e di coordinamento dell’Amministrazione comunale con a capo il sindaco Francesco Federici. (Tam Tam)
Il 21 agosto, a contratto firmato, apprendiamo dall’organizzazione del festival che l’amministrazione della cittadina umbra si è opposta alla realizzazione dello spettacolo“. Per quanto riguarda Mistero Buffo, spiega, “abbiamo risposto che si poteva fare più avanti, verso ottobre-novembre, all’interno del nostro teatro e non ora”. (Il Fatto Quotidiano)
Ora ci aspettiamo un pronunciamento su Salvini e il suo brandire il crocefisso mentre i suoi decreti lasciano morire la gente in mano, per dirci se a sua volta questo brandire offendea o no la fede cattolica. (Gaiaitalia.com Notizie)