Lazio, boom dell’influenza: pronto soccorso in tilt e code dai medici di base
Ponte dell’Immacolata all’insegna del caos nei pronto soccorso di Roma e Lazio. «Giornalmente siamo quasi a quota mille persone che aspettano un letto per essere ricoverati nei reparti. Il che vuol dire che gli accessi sono oltre il doppio - fa sapere Giulio Ricciuto, presidente regionale del Simeu, la Società italiana della medicina di emergenza urgenza - Se si supera il tetto dei mille, il sistema dei Dea salta». (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Situazione critica in tutte le Regioni. "Problemi attesi ma nessuno si è organizzato per affrontare l'inverno" (la Repubblica)
Le prestazioni generali quest’anno, nel numero, sono le stesse dell’anno scorso, poco più di 16mila, quindi la situazione è la stessa, ma ci sono periodi in cui le presenze congestionano il pronto soccorso". (il Resto del Carlino)
Un mix pericoloso che ha fatto crescere del 50%, rispetto a settembre scorso, gli accessi al pronto soccorso. Influenza e Covid-19 stanno creando una situazione molto difficile nei reparti di pronto soccorso degli ospedali. (Wired Italia)
Una fotografia che mostra ancora una volta la fragilità del servizio pubblico nazionale, incapace di sostenere il flusso dei pazienti che arrivano in ospedale. I pronto soccorso sono di nuovo al collasso a causa del picco influenzale e del Covid con migliaia di pazienti in attesa da giorni di ricevere una prima assistenza sanitaria. (Panorama)
A cura di Alessia Rabbai Prende il nome di australiana, perché i primi casi registrati sono pazienti che provengono dall'Australia. (Fanpage.it)
L’arrivo dell’influenza quest’anno sta mettendo sotto pressione gli ospedali, già in affanno per mancanza di medici. I medici e gli infermieri, stremati, corrono da un paziente all’altro, cercano di rispondere a tutti, con calma, anche se il nervosismo è alle stelle e la conversazione con i parenti in ansia spesso trascende i limiti. (ilmessaggero.it)