Autonomia differenziata, Cracolici: “Un disastro per la sanità e rischi per i salari. Ci sono questioni che non vanno regionalizzate”

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ilSicilia.it SALUTE

La conferenza regionale del Pd mercoledì 20 Marzo 2024 Autonomia differenziata, sanità pubblica, tutela dei fondi del Pnrr, legalità, giovani e lavoro. Saranno questi i temi che il Pd Sicilia affronterà nel corso della conferenza regionale a Caltanissetta il 22 e il 23 marzo, insieme al segretario nazionale dei dem Elly Schlein e ai vertici del partito nazionale. Sarà l’occasione per sostenere battaglie e proposte per rilanciare una visone politica sulle questioni più importanti che riguardano la Regione. (ilSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sul tema la Fondazione The Bridge ha elaborato uno studio accurato. (Tecnomedicina)

Lo scorso 18 marzo, il Consiglio Comunale – con sette voti favorevoli e uno contrario (consigliere Di Sisto) – ha espresso la propria contrarietà “ritenendo che costituisca un irreversibile ed irreparabile vulnus all’unità del paese, alla coesione sociale e all’uguaglianza costituzionalmente sancita tra cittadine e cittadini di tutte le regioni”. (NTR24)

Nell’ultimo decennio, la sanità in Sicilia ha affrontato una serie di sfide che hanno reso evidente il divario esistente tra il Sud e il Nord Italia. La strada verso il raggiungimento degli obiettivi della Missione Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il pieno adempimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sembra essere in salita, con il rischio che la situazione possa peggiorare nel medio e lungo termine. (SiracusaPress)

Il Ddl Calderoli sull'autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, potrebbe segnare un punto di non ritorno nell'equità dell'assistenza sanitaria tra le Regioni italiane in un contesto caratterizzato dalla grave crisi di sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (Ssn). (Tiscali Notizie)

In Calabria, l’analisi degli adempimenti Lea, le prestazioni sanitarie che la Regione deve garantire ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket, dimostra che nel decennio 2010-2019 la percentuale cumulativa totale di adempimento è del 59,9% (media Italia 75,7%): ovvero il 40,1% delle risorse assegnate nel periodo 2010-2019 non ha prodotto servizi per i cittadini. (Approdo Calabria)

“Cosa pensi della Sanità pubblica italiana?” il titolo del sondaggio promosso da Adnkronos che ha coinvolto 6500 dal 5 al 17 marzo, in vista dell'evento di oggi “Salute e Sanità, una sfida condivisa” al Palazzo dell'Informazione. (Il Giornale d'Italia)