Capire l’invasione ucraina nella regione di Kursk

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Valigia Blu ESTERI

Min lettura Nella notte tra il cinque e il sei agosto, due brigate ucraine, la ventiduesima brigata meccanizzata e l’ottantottesima brigata d’assalto aereo, hanno lanciato un attacco contro un posto di frontiera russo. Colte di sorpresa, le truppe a difesa del confine non sono state in grado di reggere l’urto ucraino, permettendo così alle unità coinvolte nell’attacco di penetrare, rapidamente e in profondità, nella regione di Kursk (Valigia Blu)

Su altre fonti

Dalla zona sono state evacuate 133mila persone. Sconosciuto il numero dei morti. Le truppe ucraine controllano decine di centri abitati nella regione russa di Kursk. Un’incursione inaspettata, che apre un nuovo capitolo nella guerra. (LifeGate)

Il Pentagono sta analizzando le operazioni militari ucraine a Kursk per valutare gli effetti generali sul conflitto. (il Giornale)

Joe Biden ha parlato di «attacchi scandalosi» mentre da Pechino il rappresentante speciale per gli affari eurasiatici Li Hui ha espresso preoccupazione per le azioni ucraine verso «il territorio russo con le armi fornite dall’occidente». (il manifesto)

La carta inedita a colori della settimana è dedicata al saliente di Kursk. Riguardo al possibile “fondo di scambio” in mano a Kiev, offriamo in esclusiva per i nostri abbonati un’analisi approfondita di Mirko Mussetti: (Limes)

Forze ucraine stimabili tra 7.000 e 12.000 unità sono penetrate per una trentina di chilometri in territorio russo nella regione di Kursk, mentre massicci attacchi con droni si sono verificati nell’adiacente Belgorod e a Mosca. (L'HuffPost)

(di Emilio Tirone ) (Difesa Online)