VIDEO Meloni e diritti sindacali, Landini: "Atto di bullismo, schiaffo a chi non può curarsi"

“Penso che sia un atto di bullismo. Chi è presidente del Consiglio a volte, prima di dire le cose, dovrebbe pensarci. Messa in questi termini è un attacco a chi quei diritti lì ogni giorno li vede messi in discussione o addirittura non ce li ha perché precario”, commenta Maurizio Landini rispondendo alla battuta da Budapest di Giorgia Meloni in cui diceva di lavorare nonostante l’influenza perché non ha tutele sindacali. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

Come fa uno a essere libero se è precario? La rivolta sociale si rivolge a quelle persone sfiduciate, che non vanno a votare. "Questo del trasporto pubblico locale è un settore che ha bisogno di investimenti e di diventare un punto di riferimento per rendere più vivibili le città. (la Repubblica)

Paralizzati come le grandi città causa sciopero dei mezzi, i big della «sinistra al caviale» o gauche caviar per dirla alla francese, si risvegliano dalla batosta americana e sparano a zero su Giorgia Meloni per una battuta innocente sul grande tema delle disuguaglianze sociali: «Non mi sento bene ma sono comunque al lavoro», il suo sms spedito ieri a un giornalista, una punzecchiatura sul suo stato influenzale e sulla mancanza di tutele sindacali. (il Giornale)

Meloni contro Schlein, lite sui diritti dei lavoratori Meloni contro Schlein, lite sui diritti dei lavoratori (Virgilio Notizie)

Landini insiste: “Rivolta sociale? Nulla da rettificare. Anzi, rilancio perché è in discussione la libertà”. E attacca Meloni

Al punto da non riuscire a trattenere l’insulto, «è la solita sini… ROMA — Non l’ha presa bene, Giorgia Meloni. (la Repubblica)

Sul diritto di sciopero, che ha riguardato il trasporto pubblico e il 29 novembre sarà generale, si alza la tensione tra i due fronti: opposizioni, Cgil e Uil da una parte; governo e partiti di destra dall’altra. (il manifesto)

Come fa uno a essere libero se è precario? Se si continua a tagliare? La rivolta sociale si rivolge a quelle persone sfiduciate, che non vanno a votare. “Rivolta sociale? Non c’è nulla da chiarire. (Il Fatto Quotidiano)