William si espone su Gaza: ecco i rischi che corre
Sui media britannici (e non solo) non si parla d'altro. D'altronde è impossibile restare indifferenti alla dichiarazione fatta ieri dal principe William a proposito del conflitto in corso in Israele. Nel corso di una visita al quartier generale londinese della Croce Rossa, l'erede al trono britannico si è detto (AMICA - La rivista moda donna)
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Il principe William interviene sulla guerra tra Israele e Hamas. Per il primogenito di re Carlo III «troppe persone sono state uccise finora». (Open)
Isabelle Bannerman "Ha studiato inglese e scienze dei media all'Università di Basilea. 1 minuto (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Un intervento senza precedenti per un membro della famiglia reale che non sarebbe stato possibile se Elisabetta II fosse ancora viva. Il principe William, de facto viceré da quando il padre Carlo ha annunciato di avere un cancro e di assentarsi per le cure, rilascia una dichiarazione sulla guerra in Medioriente chiedendo “la fine dei combattimenti il prima possibile”. (OGGI)
Attraverso il comunicato diffuso da Kensington Palace lo scorso 20 febbraio l’erede al trono non ha voluto solo esprimere solidarietà a entrambe le parti in conflitto, ma si è esposto in prima persona, in modo netto, sottolineando la necessità di un accordo di pace che metta fine ai combattimenti e alle morti in Medio Oriente. (ilGiornale.it)
Un intervento senza precedenti per i Royal. Carlo, però, pare ne fosse all’oscuro. (Io Donna)
Ieri, ancora una volta, gli Stati Uniti hanno posto il veto su una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco umanitario a Gaza. Per quanto possa sembrare assurdo, ancora l'ONU non riesce a raggiungere un accordo per chiedere che si smetta di bombardare la Striscia di Gaza nonostante l'incredibile numero di morti, specie tra donne e bambini. (Elle)