Bronchiolite dei bambini, a Roma la corsa per trovare i vaccini. «Entro sette giorni la gara»

Il piano di rientro della sanità del Lazio rallenta la lotta contro il Vrs, il virus respiratorio sinciziale che colpisce soprattutto neonati e bambini. Un nuovo trattamento, un anticorpo monoclonale, è diventato operativo proprio quest’anno, ma alcune Regioni, tra quelle con il piano di rientro dal disavanzo sanitario sono in ritardo per garantire la somministrazione tra i bimbi perché il Nirsevimab è di fatto una prestazione extra Lea, quindi al di fuori dei Livelli essenziali di assistenza. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"La Campania si è dotata degli anticorpi monoclonali per combattere il virus respiratorio sinciziale che colpisce i bimbi sotto i due anni". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb. (Ottopagine)

De Luca non tocca le polemiche sul terzo mandato. Sul tema interviene il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola. (RaiNews)

C’è una nuova arma terapeutica a disposizione dei medici per contrastare gli effetti del virus respiratorio sinciziale, responsabile della bronchiolite che affligge tanti bambini piccoli. Il nuovo farmaco si chiama clesrovimab e riduce il rischio di infezione e di ricovero. (Nurse Times)

Vizzolo Predabissi (Milano) – Al via la campagna di profilassi per proteggere i neonati dal Virus respiratorio sinciziale (Vrs). Il virus respiratorio sinciziale è infatti alla base d’infezioni particolarmente gravi nei bimbi molto piccoli, in particolare la polmonite e la bronchiolite (IL GIORNO)

Questo virus, che provoca infezioni respiratorie in oltre il 60% dei bambini nel loro primo anno di vita, è il principale responsabile di bronchioliti, bronchiti asmatiche e asma nei più giovani. (Torino Cronaca)

Leggi tutta la notizia Così il presidente della Regione ... (Virgilio)