Auto, Unrae: a settembre bene bev, urgente rifinanziare incentivi

Milano, 1 ott. – A fronte di un mercato in calo del 10,7% a settembre, crescono le vendite vetture elettriche, grazie soprattutto al contributo degli incentivi. Le Bev (Battery Electric Vehicles), rileva l’Unrae, crescono del 29%, raggiungendo una quota di mercato del 5,2%: +1,5 punti percentuali rispetto ad agosto. Le Phev (plug-in) rimangono sostanzialmente stabili al 3,4%, portando la quota totale delle Ecv all’8,6% (+1,0 p. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Un dato che va letto alla luce dell'effetto degli incentivi. Mentre, a livello globale, le immatricolazioni di auto in Italia sono calate del 10,7%. (Torino Cronaca)

L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Turco, in particolare dal consigliere comunale delegato alle Politiche Sociali Angelo Santo Caputo, con la collaborazione dell’associazione “Peluso Dance Accademy”, è rivolta a soggetti adulti e anziani di età over 60. (Tarantini Time Quotidiano)

Nuvole nere sul mercato italiano dell’auto per quanto riguarda le immatricolazioni a settembre. Dopo il calo a doppia cifra registrato ad agosto, anche il mese scorso ha registrato una contrazione del 10,7%, con 121.666 nuove immatricolazioni contro le 136.316 unità nello stesso mese del 2023. (Quotidiano del Sud)

Auto, Anfia: taglia stime mercato 2024 da 1,62 a 1,55 mln di auto

Anche nel mese di settembre il mercato italiano dell’auto continua a perdere terreno. Complessivamente, nei primi nove mesi dell'anno la crescita del mercato si riduce al 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo un totale di 1.202.122 unità: un calo del 18,1% rispetto ai livelli pre-pandemia. (la Repubblica)

ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che a settembre 2024 sono state immatricolate 121.666 autovetture a fronte delle 136.316 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad una diminuzione del 10,75%. (Qui News Valdera)

“Accogliamo con favore la proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso di anticipare al 2025 le clausole di revisione dei target CO2 sia dei veicoli leggeri che dei veicoli pesanti e di adottare un piano europeo automotive, ma la filiera italiana necessita anche di interventi immediati”. (Agenzia askanews)