Mosca vuole mettere in carcere la reporter Rai. Tajani convoca l'ambasciatore

Stefania Battistini e Simone Traini nel mirino della Russia. Mosca ha aggiunto nella lista dei ricercati il nome della reporter e dell'operatore Rai e quello del giornalista Nick Paton Walsh della Cnn. La cronista italiana è accusata dal Cremlino di avere attraversato illegalmente il confine di Stato nella regione russa di Kursk, dove un mese fa l’Ucraina ha sorpreso le truppe di Vladimir Putin. Il ministero dell’Interno russo ha reso noto che sono stati aggiunti anche Nicholas Simon Connolly della Deutsche Welle, Natalya Nagornaya dell'emittente tv ucraina 1+1 e i giornalisti ucraini Olesya Borovik e Diana Butsko, accusati di aver commesso il medesimo reato. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo il reportage dal Kursk, Mosca alza il tiro contro la giornalista e l’operatore Rai inserendoli nella lista dei ricercati. Tajani convoca l’ambasciatore. Fnsi: il giornalismo non è un crimine (Primaonline)

Si può riassumere in queste poche parole la vicenda che vede l'inviata Rai Stefania Battistini e l'operatore Simone Traini accusati (Io Donna)

È atteso per oggi al ministero l'ambasciatore di Mosca Alexei Paramonov, convocato dopo che i due giornalisti Rai Battistini e Traini sono stati iscritti al database russo dei ricercati con l'accusa di essere entrati illegalmente nel territorio del Cremlino insieme alle truppe ucraine. (Fanpage.it)

Mosca e il giornalismo che parla della guerra in Ucraina: i cronisti russi a processo e in carcere per il loro lavoro sul conflitto

Il ministero dell'interno russo ha emesso un mandato di arresto nei confronti dei due giornalisti italiani che ad agosto avevano trasmesso un reportage dalla cittadina russa di Suzha che già all'ora si trovava sotto il controllo delle divisioni ucraine. (Liberoquotidiano.it)

Oggi il regime di Mosca mette in dubbio questo principio fondamentale, che è alla base del nostro mestiere. Dunque, essenza stessa del giornalismo di guerra è seguire direttamente dal campo gli scontri tra forze combattenti che si prodigano per occupare, o liberare (a seconda dei punti di vista), quelle regioni. (Corriere della Sera)

Il gruppo è accusato di essere entrato in Russia senza permesso a seguito del raid ucraino nella regione di Kursk. (Il Fatto Quotidiano)