Le isole del pacifico sprofonderanno, livello del mare si alzerà di 2 metri entro 2100

Lo stesso livello del mare, secondo il ricercatore, dovrebbe continuare a salire non solo fino al 2100 ma per diversi secoli, qualcosa che rappresenterà una sfida dunque difficile e lunga per tutte le isole che si trovano nella Pacifico.Nello specifico i ricercatori prevedono uno scenario con un innalzamento di 0,5 metri entro il 2050 e un innalzamento di 2 metri o più entro il 2100, con innalzamenti ancora superiori dopo il 2100

Le isole del Pacifico a causa dell’innalzamento del livello del mare di 2 metri, entro il 2100 sprofonderanno. (Quotidiano di Ragusa)

La notizia riportata su altre testate

"Ci sono tanti contribuenti che nei modelli di denuncia dei redditi tra il 2019 e il 2021 hanno dichiarato tutto, ma poi non sono riusciti a versare le imposte dovute. Pubblicità (La Sicilia)

La sanità del passato ha dovuto fare i conti con il blocco del turn over, con il ricorso costante delle esternalizzazioni, con tagli indiscriminati e con malaffare Il futuro è adesso”. Sanità, Giuliano (UGL): “Rischio fine sostenibilità SSN entro il 2050. (Sardegna Reporter)

"Il governo lavora nella prospettiva di ridurre le tasse e lo faremo gradualmente nel corso della legislatura". Lo ha precisato il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, nel corso della conferenza stampa sulla manovra. (ilmessaggero.it)

"Il vice ministro dell’Economia e delle finanze Maurizio Leo, intervenuto al XXII convegno nazionale Int ha dichiarato: 'Lavoreremo sin da subito sulla riforma fiscale, è da rivedere l’Irpef prima di tutto. (Today.it)

"La tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. Ci sono tanti contribuenti che nei modelli di denuncia dei redditi tra il 2019 e il 2021 hanno dichiarato tutto, ma poi non sono riusciti a versare le imposte dovute. (Gazzetta di Parma)

La tregua fiscale, voluta dal governo di Giorgia Meloni, "non è un condono": parola del viceministro dell'Economia Maurizio Leo che, intervenendo al convegno dell'Int (Istituto nazionale tributaristi), ricorda il dato dei "1.132 miliardi" di cartelle, "di cui secondo la Corte dei Conti solo il 6-7% può esser riscosso", un "magazzino", ha scandito, che "bisogna smaltire". (La Sicilia)