Maxi-traffico di droga: ai domiciliari la 'contabile' della Curva Sud
C'è anche Roberta Grassi, presunta contabile della Curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell'inchiesta della Dda di Milano e della Gdf di Pavia su un maxi traffico di droga, che ha portato a una nuova ordinanza in carcere per spaccio per Luca Lucci, il capo ultrà milanista. Da quanto si evince dall'ordinanza del gip Luigi Iannelli, nell'inchiesta del pm Gianluca Prisco, a Grassi è stata applicata un'ordinanza di arresti domiciliari per favoreggiamento personale nei confronti di Lucci. (Sport Mediaset)
Ne parlano anche altri media
Islam Hagag, uno degli ultrà milanisti arrestati a fine settembre nell’inchiesta sulle curve di San Siro e che, come documentato da alcune foto sui social, era spesso in compagnia in passato anche di Fedez, avrebbe custodito nella sua abitazione a Cologno Monzese due pistole "con matricola abrasa" per conto "del gruppo di Milano" . (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Nelle carte c’è anche il nome di Luca Lucci, il capo ultrà del Milan finito agli arresti nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva”: il Toro, dopo il sequestro della droga, ha ricevuto un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare. (MOW)
I Falchi della Squadra Mobile, mentre perlustravano il Quartiere Salinella, hanno notato un giovane effettuare diversi giri della zona a bordo del suo scooter ed, insospettiti dall’insolito comportamento, hanno deciso di monitorare da lontano i suoi movimenti. (Tarantini Time Quotidiano)
– C'è anche Roberta Grassi, presunta contabile della curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell’inchiesta della Dda di Milano e Guardia di Finanza di Pavia su un maxi traffico di droga, che ha portato ad una nuova ordinanza in carcere per spaccio per Luca Lucci, il capo ultrà milanista, già arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” che ha decapitato i vertici del tifo organizzato rossoneroazzurro. (IL GIORNO)
Il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato nell'inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'altra indagine della Dda (Direzione distrettuale antimafia) su un'associazione, vicina alla cosca della 'ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe "importato e distribuito", tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (Sport Mediaset)
Ora è accusato di spaccio in un'inchiesta che coinvolge 'ndrangheta, ma anche malavitosi albanesi. Venti arresti (TGR Lombardia)