La forza del destino di Leo Muscato: da Martina Franca alla regia della prima alla Scala di Milano

Studente a Martina Franca, appassionato di teatro, i primi passi con la compagnia locale. Faceva la comparsa. Poi, un passo alla volta, la compagnia di Luigi De Filippo, poi la regia, poi la regia d’opera con un talento incredibile in grado di fargli mettere in scena versioni innovative ed originali delle opere più importanti. Non sempre capito dalla critica ma sono anche arrivati i premi come il “Bodini” e soprattutto il consenso del pubblico, quante standing ovation. (Noi Notizie)

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Studente a Martina Franca, appassionato di teatro, i primi passi con la compagnia locale. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Da Roberto Bolle a Placido Domingo, passando per lo scrittore Alessandro Baricco, oltre alle cariche istituzionali e ai nomi di alto rango delle imprese. A partire dallo stilista Giorgio Armani, il ballerino Roberto Bolle, il giornalista Roberto D’Agostino, l’étoile delle Scala, Nicoletta Manni e il marito, il primo ballerino del corpo di ballo del Teatro alla Scala, Timofej Andrijashenko. (Adnkronos)

È tutto pronto per la prima del Teatro alla Scala di Milano, dove il 7 dicembre andrà in scena La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Riccardo Chailly e con la regia di Leo Muscato (Artribune)

Prima della Scala: la cena, l'allestimento e il menù. Omaggio aVerdi, Appiani e il coinvolgimento di giovani con disabilità

È vero che vi appaiono i primi segni del passaggio dalla drammaturgia musicale costruita sulle forme tradizionali della vocalità alla concezione nella quale si afferma la “parola scenica”, che supera gli schemi precostituiti e avrebbe caratterizzato il tardo stile di Verdi. (doppiozero)

Geppi Cucciari, nel corso della nuova puntata di «Splendida Cornice», in onda ogni giovedì in prima serata su Rai3, accompagnata dal maestro Carlo Centemeri e dal tenore Ramtin Ghazavi, ha regalato un esilarante riassunto di poco più di tre minuti de «La forza del destino» di Giuseppe Verdi, l’opera di oltre tre ore scelta per la Prima del Teatro alla Scala, pensato per tutti coloro che non potranno assistervi di persona. (Corriere TV)

Allestimento anche quest'anno firmato dalla grande scenografa Margherita Palli, mentre il menù porta la firma dello chef Andrea Aprea e l'organizzazione vede un'altra storica presenza quella di Caffé Scala e di Salvatore Quartulli il direttore generale. (Corriere della Sera)