Tg1 sotto accusa: perché lo sciopero dei magistrati ha scatenato le critiche di UsigRai e cosa sta succedendo in Italia
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Negli ultimi giorni, il sciopero dei magistrati ha suscitato intenso dibattito pubblico, coinvolgendo anche i media italiani. In particolare, il Tg1 è stato al centro delle critiche da parte di UsigRai e del comitato di redazione della testata, per la sua presunta cattiva gestione della notizia riguardante la protesta indetta dall’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) contro la riforma della Giustizia, con focus sulla separazione delle carriere. (SofiaOggi.com)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Passati i tempi dei Girotondi e degli entusiasmi per Mani pulite proprio qui a Milano, segno evidente che sono state proprio le toghe a erodere quel credito di fiducia. (il Giornale)
Preferisce imboccare la strada di un confronto ben delimitato: troviamoci, discutiamone, ma l’essenza della riforma resta quella. (Liberoquotidiano.it)
Di fronte a una norma che si considera contraria alla Costituzione c'è la Consulta, non la piazza. Che senso ha brandire la Costituzione e calpestarla? Citare Pietro Calamandrei e tradirne l'eredità? Lo smarrimento per lo sciopero dei magistrati è pari solo all'ipocrisia dell'Anm. (il Giornale)
Ce ne sono di tre generazioni, ultrasettantenni in pensione (qualcuno ha superato pure gli 80) e trentenni o meno che potrebbero essere i loro nipoti. Sulla scalinata del «palazzaccio» della Corte di cassazione, un centinaio di magistrati, in toga e no, imbraccia la Costituzione e posa per la foto ufficiale della protesta. (Corriere Roma)
Disfatto lo sciopero, esaurita la liturgia della «vibrante protesta», cosa resta? L’iperbole, l’insulto, il tono sbagliato, la descrizione di una realtà parallela che non esiste, la stanchezza di una linea di opposizione politica che non aiuta la causa della giustizia giusta e finisce per dare un altro colpo all’autorevolezza dell’ordine giudiziario. (Liberoquotidiano.it)
La semplificazione riflette in buona parte la realtà, ma non del tutto. Se infatti gli organismi di rappresentanza dell’avvocatura (in primis l’Unione delle Camere … (Il Fatto Quotidiano)