Lukaku: "Mai odiato l'Inter, a parlare non sono stato io. Lautaro? Mai più sentito, merita il successo che ha"

"Odiavo giocare spalle alla porta prima di conoscere Conte. Al Chelsea lui fu molto chiaro: “Se non migliori questo aspetto non puoi giocare con me”. Zero alternative. Lo devo ringraziare perché quello che era il mio punto debole si è trasformato in una qualità". Lo racconta Romelu Lukaku, intervistato oggi dal Corriere dello Sport. Romelu, le tue ultime estati sono state singolari, assurde: prima sballottato tra il Chelsea, l’Inter, l’Arabia, i progetti della Juve e infine la Roma (Fcinternews.it)
Ne parlano anche altre fonti
Al Napoli sta mancando il rendimento del miglior Romelu Lukaku: c’è un dato che evidenzia la sua importanza per il Napoli. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
In attesa della Lazio di Baroni, alle 15 scendono in campo le ragazze biancocelesti di Grassadonia le quali hanno come obiettivo primario i tre punti contro il Napoli. A pochi minuti dalla sfida queste sono le scelte ufficiali Napoli-Lazio Women, a pochi minuti dalla sfida contro le azzurre ecco quali sono le scelte ufficiali dei due allenatori: le ultime (LazioNews24.com)
«I difensori studiano l’attaccante, ma anche noi studiamo chi ci marca» precisa Big Rom il poliglotta sfoggiando un italiano pressoché perfetto e sorprendentemente ricco. (fcinter1908)

LUKAKU: “PRIMA DI CONTE ODIAVO GIOCARE SPALLE ALLA PORTA. SUCCESSO QUALCOSA CON MOU ALLA ROMA? ASSOLUTAMENTE NO” SU CONTE – “Prima di conoscere Antonio Conte odiavo giocare spalle alla porta. (Europa Calcio)
Lukaku: "Conte mi ha cambiato con una frase. In estate volevo solo il Napoli" L'attaccante del Napoli, Romelu Lukaku, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della edizione odierna del Corriere dello Sport. (AreaNapoli.it)
Giocare in quel modo ti toglie tanti gol. «Giocare spalle alla porta. Al Chelsea lui fu molto chiaro: “Se non migliori questo aspetto non puoi giocare con me”. Zero alternative. Lo devo ringraziare perché quello che era il mio punto debole si è trasformato in una qualità». (CalcioNapoli1926.it)